Sciopero alla Monteco: 29 condanne e dieci mesi per il sindacalista

Documentario Norman Atlantic

BRINDISI- Condannato a dieci mesi il sindacalista dei Cobas, Bobo Aprile ,  per le manifestazioni svoltesi davanti i cancelli della Monteco l’1 e il 2 marzo 2011.

Condannati anche i 28 disoccupati che  bloccarono le attività dell’azienda  in quei giorni, per loro le pene variano da 8 a 5 mesi: Carlo Greco, 50 anni, condannato a 8 mesi di reclusione; Cosimo Andriulo, 40 anni, 8 mesi di reclusione; Matteo Bellucci, 25 anni, 5 mesi; Gianfranco Calignano, 23 anni, 8 mesi; Valerio Calignano 47 anni, 8 mesi; Antonio Carbone, 35 anni, 8 mesi; Pierluigi Danese, 30 anni, 5 mesi; Daniele De Leo, 31 anni, 8 mesi; Antonio De Vita, 40 anni, 7 mesi; Luigi De Vita, 46 anni, 8 mesi; Francesco Di Presa, 30 anni, 6 mesi; Alessio Ferraro, 27 anni, 5 mesi; Vitantonio Fiaccone, 34 anni, 8 mesi; Vito Grassi, 62 anni, 8 mesi; Andrea Greco, 27 anni, 5 mesi; Fabrizio Guttagliere, 26 anni, 7 mesi; Samuel Miacola, 23 anni, 7 mesi; Carmelo Nostro, 29 anni, 5 mesi; Mauro Nani, 37 anni, 6 mesi; Gianluca Prudentino, 42 anni, 6 mesi; Domenico Romano, 46 anni, 8 mesi; Marco Sansò, 32 anni, 7 mesi; Massimo Simmini, 41 anni, 7 mesi; Teodoro Stano 42 anni, 8 mesi; Stefano Sunna, 35 anni, a 5 mesi;  Franco Tafuro, 45 anni, 8 mesi; Danilo Reho, 51 anni 5 mesi. Aldo Cigliola, 40 anni, già detenuto con altre accuse, 1 anno e 11 mesi di reclusione.

Alla ditta Monteco, costituitasi parte civile, è stato riconosciuto un risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede.

La sentenza è stata pronunciata questo pomeriggio dal giudice monocratico Giuseppe Biondi presso il tribunale di Brindisi. Le accuse per gli imputatati sono di interruzione pubblico servizio, violenza privata e continuata in concorso. In particolare a Bobo Aprile, Aldo Cigliola e Carlo Greco il giudice ha contestato anche l’accusa di essere stati i promotori e istigatori della manifestazione.

bobo“Una condanna esemplare che vuole rappresentare un monito a chi vuole protestare per i propri diritti- così commenta a caldo Bobo Aprile la sua condanna- Invece di condannare la Monteco per le assunzioni irregolari e clientelari effettuate in quei mesi ,provenienti da Campi Salentina , si condanna chi si è opposto a questo scempio”.

Il sindacalista  si sfoga : “Le nostre denunce agli Enti Preposti per tante irregolarità sul problema della sicurezza dei mezzi Monteco , degli ambienti di lavoro , non sono mai arrivati invece a buon fine. Il vero significato di questa condanna è quello di lanciare un messaggio alla intera popolazione di non protestare per nessun motivo , altrimenti si può essere condannati come quelli che hanno bloccato la Monteco. Vogliamo ricordare che la lotta per far lavorare cittadini brindisini il Sindacato Cobas l’aveva già vinta nel 2011. L’allora sindaco di Brindisi , Domenico Mennitti chiede ed ottiene dalla Monteco che i cosiddetti precari devono essere assunti del territorio. Addirittura dopo questa clausola di salvaguardia occupazionale viene  inserita nel capitolato d’appalto”.

Ora tutti i protagonisti del processo hanno deciso di incontrarsi in una riunione venerdì , 3 ottobre,  alle ore 18,00 presso la sede Cobas di via Appia ,64 . “L’idea è quella di organizzare una grande manifestazione cittadina- conclude Bobo-  per il diritto al lavoro , ad un ambiente bonificato , alla possibilità di mettere un piatto in tavola a mezzogiorno per i propri figli.”

Lu.Pez.

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