Rifiuti, Aimeri chiede altri 200mila euro al Comune,ora vuole quasi 6milioni di risarcimento

BRINDISI- Aimeri chiede altri 200mila euro di danni in aggiunta ai 5.600.000 euro chiesti nei mesi scorsi. Nonostante l’esclusione dal servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani per mancanza dei requisiti, l’azienda milanese continua a bussare alle porte del Comune e battere cassa.

Aimeri, a cui era stato affidato il servizio dal sindaco Consales con una ordinanza sindacale, è stata contestata tre giorni fa  dalla stessa amministrazione comunale per non essere in regola con i requisiti richiesti dal Capitolato. In particolare i sopralluoghi dei tecnici avevano accertato la mancanza dei mezzi previsti e l’assenza assoluta dei contenitori destinati alla raccolta dei rifiuti.

Alla luce di tutto questo Consales ha deciso di revocare l’incarico all’azienda.

Due giorni fa la Digos ha acquisito nuova documentazione relativa all’azienda milanese

Oggi Massimiliano Oggiano, capogruppo La Puglia prima di tutto, riferendosi a Monteco, che in questo momento continua ad espletare il servizio, scrive: “L’attuale gestore Monteco continua ad operare senza nessun vincolo contrattualistico, pertanto non sanzionabile, stante le decisioni assunte dall’amministrazione comunale e dal Sindaco utilizzando lo strumento dell’ordinanza, che di fatto hanno riportato tutta la vicenda allo stato iniziale: al momento contiuna a gestire il servizio Monteco. Il paradosso e’ che Monteco, allo stato attuale, non essendo legata a nessun contratto  per i servizi tutt’ora resi potrà chiedere adeguamenti economici in rialzo al canone concessorio del  servizio! Di contro le inefficienze del servizio e dell’amministrazione vengono catapultate sui cittadini che “vanno colpiti in maniera esemplare per combattere l’abbandono dei rifiuti” a detta dell’assessore all’ambiente! Sarà un caso? Sarà che il contenzioso intrapreso contro Monteco sta producendo effetti esattamente contrari agli intendimenti dell’Amministrazione Comunale? Sarà forse che la scelta del sostituto, Aimeri   Ambiente, non sia stata adeguatamente  valutata ab origine? A pensar male non sta bene ma a volte ci si azzecca!”

Quindi Oggiano conclude: “ Oltre il danno la beffa: Aimeri  ha protocollato l’altro giorno una richiesta risarcitoria al rialzo di ulteriori 200.000 euro in aggiunta ai 5.600.000 euro chiesti precedentemente per risarcimento danni!  Eppure chissà cosa sarebbe successo se non fosse intervenuta la Digos a sequestrare il giorno prima dell’inizio del servizio tutta la documentazione inerente Aimeri in Comune: Sindaco ed Amministrazione comunale avrebbero dato seguito al verbale  di consegna del 22 settembre che sanciva il passaggio ufficiale dello stesso da Monteco ad Aimeri?”

BrindisiOggi

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