VILLA CASTELLI- Armi, droga e carni macellate in cattivo stato di conservazione in una masseria a Villa Castelli, scattano le manette per tre uomini. Si tratta di Antonio Cavallo, 72 anni, Luciano Cavallo, 32 anni, e Giuseppe De Marco, 29 anni.
La scoperta è stata fatta dai carabinieri di Villa Castelli, coadiuvati dai carabinieri di Francavilla Fontana e dal nucleo cinofili di Modugno e del N.A.S. di Taranto.
Nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita all’interno della masseria “San Barbato”, sita nel predetto centro, sono state rinvenute: una pistola cal. 7,65 dotata di 2 caricatori, risultata provento di furto; una pistola cal. 6,35 dotata di un caricatore, priva di marca e con matricola abrasa; 1 carabina ad aria compressa; un centinaio di proiettili di vario calibro; 300gr. di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e materiale utilizzato per il suo confezionamento.
Contestualmente un nipote di Antonio Cavallo è stato denunciato per omessa denuncia del trasferimento di armi, nonché sanzionato amministrativamente per la macellazione clandestina di agnelli. Infatti è stato trovato in possesso di 200 kg di carne in pessimo stato di conservazione. Gli animali venivano macellati all’interno di un capanno privo di qualsiasi autorizzazione nonché igienicamente in pessimo stato.
Gli uomini, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.
BrindisiOggi
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