Una tassa di scopo per i servizi ai turisti ma gli albergatori non ci stanno

CAROVIGNO – Nella mattinata di oggi gli operatori turistici attivi nella zona di Carovigno e delle sue marine hanno avuto un incontro col sindaco, Mimmo Mele, col capogruppo della lista civica Carovigno c’è, Gianmarco Lombardi, col capogruppo di Ncd, Danilo Del Prete, e con gli assessori alle Finanze e al Turismo, Vincenzo Epifani e Marzia Bagnulo. «L’incontro – commenta il primo cittadino – è servito ad analizzare i numeri che hanno caratterizzato la stagione turistica appena conclusa». I dati emersi, sempre secondo l’analisi del sindaco, sarebbero positivi e in aumento rispetto a quelli relativi all’anno passato.

«I dati in nostro possesso ci hanno fornito una serie di spunti interessanti per il prossimo futuro». Un futuro che vedrà l’istituzione di una tassa di soggiorno che, nell’idea degli amministratori, servirà a implementare quei servizi necessari e richiesti dai tanti turisti che in estate affollano le spiagge delle marine del paese. «Un euro per mettere a disposizione dei turisti che ci vengono a trovare, ad esempio, il wi-fi nelle spiagge che è una delle cose che una località turistica come Carovigno non ha ma dovrebbe avere. Un altro esempio che mi viene in mente, avanzato in sede di riunione, è il servizio di pulizia delle spiagge da mese prima del via della stagione a un mese dopo la chiusura della stessa». Un tassa di scopo, quindi, da riscuotere dal 12 giugno al 12 settembre, dalla chiusura delle scuole alla loro apertura, per riuscire a erogare i servizi che il Comune, altrimenti, non riuscirebbe a fornire ai turisti.

«Abbiamo sperimentato, quest’anno – conclude Mele – un servizio di trasporto con la Stp che collegava Carovigno alle marine che si potrebbe replicare grazie alla tassa di scopo». L’iniziativa, però, non è stata accolta con lo stesso entusiasmo dagli operatori del settore presenti alla riunione che hanno protestato in maniera vibrante contro quello che, probabilmente, percepiscono come un balzello sulle loro spalle.

BrindisiOggi

 

2 Commenti

  1. In qualità di operatore turistico ero presente alla riunione. Nessun operatore è mai contento di pagare una nuova tassa, soprattutto in un momento di crisi per le famiglie italiane che rappresentano il maggior flusso turistico della nostra zona. Probabilmente per essere competitivi sul mercato converrà alle imprese accollarsi in tutto o in parte il costo di questa tassa, ma d’altra parte sappiamo tutti quanli problemi ci sono nei bilanci comunali e quante difficoltà nel garantire servizi indispensabili a noi ed agli ospiti delle nostre strutture. Se davvero la nuova tassa servirà per gli scopi che ha dichiarato il Sindaco faremo la nostra parte col senso di responsabilità che da sempre ci contraddistingue. Questo è stato l’esito della riunione, nessuna vibrante protesta ma solo significative proposte.

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