BRINDISI – Scrutano il mondo con un obiettivo e fanno click. Da quel click nasce un’opera d’arte, un racconto, una storia, nasce la fotografia. Ed è proprio grazie a questo prezioso elemento, la foto, che sei fotografe brindisine – Federica Bruno Stamerra, Arianna D’Accico, Laura Greco, Martina Leo, Nancy Motta, Ida Santoro – sono state scelte per partecipare al progetto ’Sentinelle d’Innovazione’ promosso dall’Arti Puglia (Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione) che ha inviato fotografi pugliesi a raccontare le storie di innovazione nel lavoro di aziende, enti, laboratori di ricerca e botteghe artigiane.
Creare una mappa fotografica della Puglia che rappresenti e raffiguri le aziende che lavorano grazie all’innovazione: dalle piccole botteghe, alle industrie, dai laboratori all’attività commerciale benché rappresentino il lavoro attraverso il rinnovamento. Il risultato della prima mappatura fotografica della Puglia che innova nel lavoro è raccolto in un libro di oltre 160 pagine con 40 storie di innovazione di 38 fotografi. Le immagini sono in mostra presso la Fiera del Levante fino al 21 settembre, nel giardino del padiglione istituzionale della Regione Puglia.
Al progetto – al quale hanno risposto alla chiamata 70 fotografi con una selezione di storie fotografiche divenute ‘polaroid georeferenziale dell’innovazione consultabili sul sito dell’Arti – hanno aderito anche sei fotografe della provincia di Brindisi: Federica Bruno Stamerra, Arianna D’Accico, Laura Greco, Martina Leo, Nancy Motta, Ida Santoro.
Nella categoria ‘Manifattura sostenibile (fabbrica intelligente, aerospazio, meccatronica)’ Ida Santoro ha raccontato l’attività della ‘Locopress’ di Mesagne, industria poligrafica nata dall’esperienza di un’antica tipografia a conduzione familiare, oggi azienda leader nel settore dove innovazione, ricerca e formazione sono i principi dell’operare.
Laura Greco e Federica Bruno hanno documentato il viaggio nella realtà virtuale e il volto della ricerca applicata all’interno del ‘CETMA’, presso la Cittadella della Ricerca; Arianna D’Accico ha raccontato le creazioni artigiane nate dal riutilizzo dei materiali di Angela Potì, architetto di Brindisi. Nella categoria “Comunità digitali, creative, inclusive” Nancy Motta ha rappresentato l’istruzione sostenibile sperimentata all’interno dell’Itis ‘Majorana’ di Brindisi che sta realizzando il progetto “Book in Progress” un sistema di auto-produzione di libri scolastici diffusi a basso costo per la sostituzione dei libri di testo tradizionali; Martina Leo ha raccontato il fermento delle attività svolte presso l’Ex Fadda – L’officina del sapere – di San Vito dei Normanni, contenitore culturale e luogo di aggregazione, creatività e innovazione sociale.
BrindisiOggi
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