ERCHIE – Sarebbe morto per asfissia dovuta all’inalazione di monossido di carbonio inalato in seguito all’esplosione del tubo catodico del suo vecchio televisore, l’82enne di Erchie trovato cadavere, nella tarda mattinata di oggi, nel bagno della sua abitazione, in contrada Notaro. A effettuare la tragica scoperta è stato un vicino di casa che, immediatamente, ha allertato i soccorsi. L’arrivo di un’ambulanza del 118, però, è stato inutile: per l’anziano era ormai troppo tardi. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco per effettuare un sopralluogo e ricostruire la dinamica dei fatti.
Secondo una prima ricostruzione, il vecchio televisore dell’uomo sarebbe esploso, producendo una fiammata di circa un metro e mezzo, come i segni sulla parete retrostante l’elettrodomestico dimostrerebbero. A seguito del botto, del monossido di carbonio si sarebbe liberato nell’aria della stanza, intossicando l’82enne che, probabilmente, colto da un malore, si sarebbe recato in bagno dove sarebbe morto. L’uomo viveva da solo ed era seguito dai servizi sociali. La salma è stata restituita alla famiglia dopo che il pm ha consultato il referto del medico legale secondo il quale non ci sarebbero dubbi sulle cause accidentali della morte.
BrindisiOggi
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