ORIA – Un magnete a ‘scomparsa’ sul contatore della corrente elettrica che gli permetteva di risparmiare sulla bolletta fino all’85 per cento: per questo il titolare di un ristorante di Oria, è stato arrestato in flagranza di reato. L’uomo è accusato di furto aggravato e dopo le formalità di rito è stato sottoposto, così come disposto dall’Autorità giudiziaria, agli arresti domiciliari.
Sono stati i militari dell’Arma della compagnia di Francavilla Fontana al comando del capitano Nicola Maggio ad accertare – insieme all’ausilio del personale tecnico dell’Enel – che l’uomo aveva collocato sul contatore della propria attività commerciale un congegno sofisticato con un magnete a ‘scomparsa’, idoneo – stando a quanto accertato – a disturbare la completa misurazione dei consumi elettrici e mediante il quale aveva sottratto dal conteggio circa l’85 per cento di energia elettrica effettivamente utilizzata per il funzionamento del ristorante.
Il congegno è stato sottoposto a sequestro mentre il danno è ancora in via di quantificazione. Il noto ristoratore di Oria era già stato oggetto di altri controlli da parte dei tecnici Enel e carabinieri, ma grazie al congegno ideato per far si che il costo delle sue bollette si abbassasse era sempre riuscito a sfuggire all’arresto. Ieri, però, l’uomo è caduto nella trappola dei carabinieri.
BrindisiOggi
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