BRINDISI- Legambiente si costituisce parte civile nel procedimento dell’inquinamento delle polveri di carbone della centrale Enel di Cerano, che vede imputate 15 persone, la maggior parte dirigenti della società elettrica. Legambiente Puglia ha dato mandato all’avvocato Stefano Latini del Foro di Brindisi di costituirsi parte civile. Fra i capi di imputazione anche la cattiva gestione del carbonile e del sistema di movimentazione del combustibile dal carbonile all’impianto.
Legambiente attraverso il suo legale ha presentato al pubblico ministero Giuseppe De Nozza la richiesta di autorizzazione di accesso agli atti del procedimento, sulla base dello studio dei quali poter sviluppare l’atto difensivo più idoneo alla costituzione di parte civile.
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