In viaggio con quintali di alcool: denunciato autista d’autobus brindisino

LIVIGNO – Quando si va in viaggio è buona usanza portare un pensierino ai propri cari dal luogo che si è visitato: una calamita, un ricordino, un qualcosa, insomma, legato al posto in cui ci si è rilassati. Litri d’alcool puro, perché no. In effetti, la sostanza spiritosa non è la prima che viene in mente quando si pensa all’acquisto di un souvenir ma un conducente d’autobus di Brindisi ha spiegato alla Guardia di Finanza che l’ha fermato a bordo del suo mezzo per un controllo che l’ingente quantitativo di alcool che custodiva nel suo pullman era destinato alla distribuzione tra amici e parenti. È accaduto al passo del Foscagno, dove  i finanzieri operanti in zona, in collaborazione con i funzionari della locale dogana dell’Alta Valtellina, hanno sequestrato 35 casse contenenti ciascuna 6 bottiglioni da due litri di alcol puro, più altre bottiglie per un totale di 430 litri.

La merce era stipata nella pancia dell’autobus sottoposto al controllo doganale mentre era privo di passeggeri. Quando i finanzieri hanno posto la classica domanda all’autista, “Nulla da dichiarare?”, la risposta negativa dell’uomo non ha fermato le Fiamme Gialle che, all’ispezione del bagagliaio, ha trovato l’ingente quantità di alcool. A questo punto, il conducente ha spiegato di aver accompagnato dei turisti pugliesi a Livigno e di aver comprato l’alcool per distribuirlo a parenti e amici al suo rientro. Il controllo effettuato sul bus turistico ha permesso alla Guardia di Finanza di trovare anche un altro scontrino relativo a un acquisto effettuato nei giorni precedenti. Dopo la scoperta della ricevuta, l’autista ha accompagnato i militari presso l’albergo dove alloggiava e ha consegnato loro  ulteriori 5 scatoloni per un totale di 60 litri di alcool che sono stati posti sotto sequestro. L’uomo, al termine degli accertamenti, è stato denunciato alla Procura di Sondrio per il reato di contrabbando.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Forse non tutti sanno che Livigno é “porto franco” quindi non sottoposta a tassazione statale. L’alcol e la benzina appartengono ai prodotti più convenienti da acquistare. L’autista ha esagerato con la quantitá, forse uno sprovveduto ma nulla di più.

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