CAROVIGNO – Cumuli di sacchi neri maleodoranti ammassati ai lati della strada, erbacce lasciate crescere fino a infestare ogni angolo di verde presente, topi grossi come gatti a scorrazzare indisturbati tra l’immondizia. Se a questo si aggiunge la mancata disinfestazione e un servizio di raccolta dei rifiuti che, da qualche giorno, andrebbe a singhiozzo, il quadro che esce da questa descrizione non è dei più idilliaci. Non si tratta, però, della periferia degradata di una grande metropoli in un paese lontano ma di Pantanagianni, Torre Santa Sabina e Carisciola, alcune tra le più belle e frequentate marine del litorale adriatico brindisino.
A denunciare la situazione di abbandono e degrado sono alcuni turisti che, armati di macchina fotografica, hanno voluto documentare lo scempio cui stanno assistendo in questi giorni di alta stagione dove, soprattutto nelle zone costiere, l’attenzione per questo tipo servizi dovrebbe essere massima, al fine di garantire un piacevole soggiorno ai turisti e farli ritornare da queste parti negli anni a venire. Lo spettacolo offerto, invece, è deprimente.
BrindisiOggi
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