FASANO – Ha rubato un’auto, ma non si era accorto che c’era il Gps: è durata solo pochi chilometri la fuga per Tommaso Giannoccaro, fasanese di 31anni, che dopo essere stato rintracciato dal personale della ditta che installa gli antifurti, è stato bloccato dai carabinieri. Il ladro aveva rubato una Fiat Panda a Martina Franca (Taranto), ma alle porte di Fasano è stato rintracciato e dopo un breve inseguimento ha cercato anche di investire uno dei militari. L’uomo, arrestato in flagranza di reato, dovrà rispondere di furto, rapina impropria, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali in concorso.
I fatti sono successi ieri sera, 11 agosto. A un dipendente del centro operativo ‘Cobrasat’, responsabile della gestione degli antifurti satellitari, era stato segnalato il furto di una Fiat Panda a Martina Franca. In pochi minuti, il tecnico, è riuscito a intercettare il punto esatto dove l’autovettura si trovava e in che direzione si stava dirigendo. Scoprendo che viaggiava verso Fasano ha contattato i carabinieri. Quest’ultimi si sono posizionati sulla strada provinciale 5 e poco dopo hanno individuato la Fiat Panda. Ma il conducente dell’auto non è fermato all’alt e da lì è nato un inseguimento. Quando gli uomini dell’Arma sono riusciti a raggiungere e bloccarla, il conducente della Panda, nel tentativo di darsi alla fuga – stando alla ricostruzione effettuata dagli investigatori – ha cercato di investire un carabiniere.
Giannoccaro però è stato bloccato dopo pochi chilometri e ammanettato. Dopo le formalità di rito il fasanese è stato trasferito nel carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità giudiziaria. La Fiat Panda è stata sottoposta a sequestro. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fasano al comando del tenente Pierpaolo Convertino.
BrindisiOggi
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