Vacanza rovinata, in campo le associazioni dei consumatori: “Come farsi risarcire”,pronto esposto al Ministero

BRINDISI- Dopo il caso della nave Larks e dei 600 passeggeri rimasti a terra al porto di Brindisi, scendono in campo le associazione a tutela dei consumatori. La Confconsumatori provinciale e l’Adoc provinciale  e regionale in questi giorni hanno registrato numerose segnalazioni di turisti rimasti vittime di questo disservizio. In corso già le prime denunce alla quali la compagnia Egnatia Seaways non ha fornito alcun elemento. Le due associazioni sono a disposizione dei turisti anche in questi giorni di ferie per far valere i propri diritti. La Confconsumatori sta valutando l’ipotesi di intraprendere una class action per i danni subiti dai turisti.

I passeggeri rimasti a terra hanno diritto, oltre al rimborso integrale del biglietto e delle spese sostenute a causa della mancata partenza (es. spese di pernottamento), anche all’ulteriore danno patrimoniale patito ed al danno da vacanza rovinata.

Il danno patrimoniale patito può concretizzarsi, ad esempio, nel prezzo pagato per l’acquisto del pacchetto turistico o nella perdita dell’eventuale caparra corrisposta alla struttura alberghiera, qualora non si sia potuta raggiungere la meta turistica a causa della cancellazione della partenza della motonave. Il danno da vacanza rovinata consiste, invece, in tutto quello stress, tribolazioni, disagi patiti dai turisti a causa dei disservizi subiti.

“La vancanza che va in fumo in tutto o anche solo in parte- afferma l’avv. Emilio Graziuso, componente del direttivo nazionale della Confconsumatori – deve essere risarcita. È un principio che, nel corso degli anni, come associazione abbiamo fatto valere, in favore dei consumatori, nelle aule giudiziarie. Lo scorso anno, ad esempio, il Giudice di Pace di Brindisi ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno ad un nostro associato che a causa di un ritardo aereo aveva passato buona parte della giornata di ferragosto nella sala d’aspetto dell’aeroporto.”

 Non offre sconti l’Adoc Puglia che già nello scorse settimane aveva denunciato disservizi da parte della stessa compagnia, per viaggi saltati e turisti costretti a partire con altre navi. Per questo l’associazione parla di politiche dello struzzo, dove l’emergenza è venuta fuori in questa week-end quando non c’erano più vettori disponibili a imbarcare passeggeri delle Larks. “ E’ da un mese- afferma Giuseppe Zippo, presidente Adoc provinciale Brindisi- che la Compagnia Egnatia Seaways e la sua M/N Larks regala disservizi ai propri clienti, ma finché c’è stata la possibilità di riproteggere i passeggerei con altri vettori, la politica del tacere, del mettere la testa sotto la sabbia ha funzionato. Nessuno può sottrarsi alle proprie responsabilità. La situazione è stata tamponata grazie anche agli organi di informazione che hanno dato risalto alla nostra denuncia  ed ai continui contatti con l’agenzia mandataria di Brindisi, che ha dimostrato grande disponibilità . Ma, arrivati nel cuore di Agosto, con gli altri vettori già al completo, la situazione è esplosa come dinamite e “la politica dello struzzo” e di EGNATIA SEAWAYS ha dato i risultati che Adoc aveva paventato e che sono sotto gli occhi di tutti. Annunciamo in queste ore l’invio di un esposto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. “

L’Adoc chiede alla società mandataria della EGNATIA SEAWAYS di rendersi disponibile ad un tavolo di conciliazione per riuscire a gestire con celerità le innumerevoli richieste che stanno pervenendo dai consumatori. “Chiediamo alla società mandataria- conclude Zippo- a predisporre e potenziare tutti i servizi di assistenza ai viaggiatori e all’Autorità Portuale, in prospettiva futura, di attivare, anche in collaborazione con le associazioni dei consumatori, un posto fisso di informazioni sui diritti dei passeggeri direttamente nel porto di Brindisi”.

 

2 Commenti

  1. Salve anche io sono una passeggera della EGNATIA SEAWAYS ,sarei dovuta partire domani 13/08/2014 da Brindisi per Corfù, ma stamane mi è arrivato un sms sul cell comunicandomi che la nave ha sospeso le partenze, ovviamente già avevo saldato l’albergo presso il quale avrei dovuto pernpottare x 7 giorni. Anche io vorrei avere i vostri reclami per sporgere denuncia e procedere al risarcimento. Grazie!

  2. Anche noi abbiamo avuto la vacanza rovinata dovevamo partire oggi da Brindisi molo costa Morena e il comunicato che la traversata verso cefalonia era annullata ci e’ pervenuta solo ieri sera alle 22:40 e ci trovavamo gia’ in loco arrivando da Padova. Vorrei i vostri recapiti x sporgere reclamo e procedere al risarcimento.Grazie!

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