BRINDISI – Trasgressori della differenziata: beccati e multati. Credevano di farla franca, ma non ci sono riusciti i cittadini che non continuano a non rispettate le regole della raccolta differenziata a Brindisi. Quattro multe di 50 euro cadauno per altrettanti violatori. Le contravvenzioni sono state effettuate in via Castello e su piazzale Lenio Flacco.
La raccolta differenziata continua a provocare problemi nel capoluogo. C’è chi non ha proprio voglia di imparare le regole basilari per raccogliere in modo civile e giusto i rifiuti prodotti in casa. E’ proprio di oggi, anche, la notizia che un operatore della ecologico Monteco (la ditta che si occupa della raccolta rifiuti in città) si è punto con una siringa durante la raccolta della spazzatura. La notizia è stata denunciata dal sindacato Cobas del Lavoro Privato che ha chiesto, a chiare lettere, all’amministrazione comunale che ci sia maggiore controllo proprio per migliorare il servizio che vede da mesi rifiuti sparsi per le vie di Brindisi.
L’episodio si è verificato proprio questa mattina, in largo Guglielmo da Brindisi. Il dipendente Monteco stava raccogliendo le buste da ammasso di rifiuti quando si è punto ad una siringa nonostante indossasse i guanti protettivi. L’uomo è stato accompagnato in ospedale per i dovuti controlli.
Dopo la nuova ordinanza del Comune di Brindisi che disciplina, appunto, le modalità di conferimento e raccolta dei rifiuti solidi urbani prodotti dalle utenze domestiche, con esclusione della ristorazione, ecco che arrivano puntuali le prime multe per chi di seguire tali regole non ne vuol proprio sapere niente.
I controlli – da parte dei vigili urbani di Brindiis – sono stati eseguiti in diverse zone della città. Gli agenti della municipale sono stati impegnati in divisa ma anche in borghese.
Sono stati,così, scoperte quattro situazioni non corrette. I vigili hanno proceduto ad individuare a chi appartenevano quei rifiuti e a multare il proprietario dell’abitazione.
BrindisiOggi
Vogliamo gli incentivi. E’ ora che politici, dirigenti Monteco e mondezzari in genere la smettano di arricchirsi con la nostra spazzatura! Mi sembra giusto avere la nostra parte: un leccalecca ogni 10 scorze di fette di melone; una ramicchia con la stella (sanpellegrino) ogni 50 lattine di colacola o di birra; 10 palline di vetro per giocare a “buca” ogni 20 bottiglie di vino locale. E via dicendo. Se no la differenziata non la facciamo!
Se ci fossero degli incentivi per tutte quelle persone che come me hanno 4 bidoni sul balcone.
In altre città le amministrazioni comunali ti riducono le tasse sulla spazzatura…. visto che in questo modo non ci guadagna solo la Natura… ma anche il Comune che prende dei bei soldini dalle ditte che smaltiscono o riciclano….
Ho in alcune città fuori dai supermercati ci sono raccoglitori di bottiglie automatici e in cambio ti restituiscono buoni spesa…
In questo modo ci guadagnano tutti e sono incentivati a farlo.