BRINDISI- Non è rimasto più nessuno. Il campo è completamente vuoto, gli ultimi 50 immigrati rimasti, ieri sono stati trasferiti in altri centri italiani, gli altri però sono andati via da soli. Fuggiti tra le campagne di Restinco a cercare di raggiungere le loro mete, alcune lontanissime del nord Europa, senza soldi, senza cibo e vestiti. La maggior parte dei profughi che arriva non vuole restare in Italia ma spera di raggiungere parenti e amici che si trovano in altre nazioni europee.
La tendopoli allestita nel campo di calcetto di Restinco da questa mattina è completamente disabitata. Dei 192 ospiti non è rimasto nessuno. Quasi tutti scappati, o meglio sono andati via, in quanto sono liberi. Questa mattina gli operatori erano a lavoro per ripulire il campo, in attesa di nuovi arrivi. Stando ad alcune comunicazioni, una nuova ondata è previsto nella giornata di martedì. Quello di Restinco è diventato un luogo di prima accoglienza. La macchina dei soccorsi è in allerta per i nuovi arrivi. Il porto di Brindisi è stato inserito tra quelli strategici, così come ha riferito il prefetto di Brindisi Nicola Prete.
Il secondo e ultimo sbarco c’è stato giovedì mattina quando dalla nave Eliseo sono stati portati 719 migranti partiti dal Libano, oltre 130 erano donne e bambini.
BrindisiOggi
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