BRINDISI- “Piuttosto che pensare alle date, Nuovo centrodestra si concentri sui contenuti e sui programmi. Sono certo che eventuali differenze possano essere colmate col dialogo e, appunto, con il confronto serio e costruttivo”. Ci provano gli azzurri a trovare un punto di incontro con il Nuovo centrodestra . Questa volta l’appello al dialogo e al confronto arriva dal senatore di Forza Italia Pietro Iurlaro che replica alle dichiarazione del coordinatore vicario regionale di Ncd Massimo Ferrarese che tre giorni fa aveva spiegato le ragioni per le quali il suo partito aveva deciso di non partecipare alla conferenza stampa del centrodestra per la presentazione delle primarie per scegliere il candidato di coalizione per concorrere alle elezioni regionali. Insomma Ncd non ci stava, a quei metodi e in quei termini.
“ No a queste primarie “virtuali” ed imposte- aveva affermano Ferrarese- si alla costituente popolare per allargare l’area del popolarismo europeo nella nostra regione.” Ferrarese settimane fa aveva lanciato la sua linea, quella di creare un contenitore per moderati, lasciando fuori le aree estreme.
“Se gli amici di Ncd continuano, legittimamente, a rilevare la loro importanza all’interno della futura coalizione- aggiunge Iurlaro- è pur vero che da Forza Italia e da tutte le forze politiche di un’area che si pone come alternativa alla sinistra è forte il desiderio di comprendere appieno quelle che sono le reali intenzioni del partito alfaniano a livello regionale e, con focus puntato sul territorio brindisino, anche provinciale. Una volta superato questo step, di certo non banale, spero che Ncd possa riconsiderare la propria posizione sul tema delle primarie, ritenute a gran voce dagli elettori (lo dicono i dati sull’affluenza registrati su tutto il territorio nazionale e in particolare in Puglia) uno strumento ormai fondamentale per tutta l’aria di centrodestra. Nessuno escluso”.
Forza Italia, almeno una parte, chiede chiarezza al Nuovo centrodestra, nello stesso ipotizza la possibilità di un’alleanza nella prossima competizione regionale. Gli azzurri dopo dieci anni vogliono tornare a governare la Puglia e cercano di ampliare le forze. Davanti a loro non meno agguerrito il centrosinistra, ora diviso in tre candidati per le primarie del 30 novembre.
Resta solo a Ncd decidere con chi stare. Una scelta importante che avrà ripercussioni anche a livello comunale, dove il partito di Alfano così come accade al governo nazionale, amministra con il centrosinistra. Accade a Brindisi come in altri Comuni.
Commenta per primo