MANDURIA – Una bambina di tre anni di Manduria si trova ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale ‘Giannuzzi’ di Manduria dopo che un pezzo di wurstel le è rimasto in gola e ha rischiato di morire soffocata. Sono stati i medici del Pronto soccorso e rianimatori dell’ospedale manduriano a salvarle la vita. Ma ora la piccola si trova in coma e lotta tra la vita e la morte. La sua prognosi è riservata.
Il dramma si è consumato martedì sera a San Pietro in Bevagna, sulla costa ionica. La bambina era in casa con mamma e papà e consumavano la cena quando improvvisamente la piccola ha iniziato a sentirsi male. Stava mangiando dei pezzi di wurstel, molto probabilmente, uno più grosso le è capitato di traverso in gola e ha inziiato a respirare con difficoltà. I genitori si sono subiti accorti dell’emergenza. La mamma, istintivamente, avrebbe cercato di rianimanirla con manovre che lei stessa avrebbe dichiarato di aver visto fare in tivù: pacche sulla schiena e dita cacciate in gola nell’estremo tentativo di far rigettare ciò che ostruiva la respirazione. Ma senza risultato alcuno, purtroppo.
Poi la folle corsa verso la Guardia medica di San Pietro in Bevagna, ma erano passate già le 20, e lo studio medico era chiuso. Da lì la corsa verso il più vicino ospedale, quello di Manduria.
I genitori, disperati, sono arrivati tra urla e lacrime al Pronto soccorso e i medici, capito immediatamente la gravità della situazione, sono intervenuti sull’arresto cardiaco della piccola, che a quanto appreso, era già in atto da qualche minuti. Dopo diversi tentativi, però, sono riusciti a rimuovere l’ostacolo che impediva alla bimba di respirare e grazie alla professionalità dei rianimatori sono riusciti anche a rianimarla.
Il cuoricino della bimba finalmente è ritornato a battere. Ma le condizioni della piccola restano gravi e la sua prognosi è riservata. Ora si trova ricoverata in un lettino del reparto di Rianimazione dell’ospedale di Manduria. Mamma, papà e familiari sono dietro la porta ad attendere che la loro piccolina possa presto svegliarsi e sorridergli ancora.
Mar.De.Mi.
Voglio precisare che il pezzo di wurstel non è rimasto in gola e che grazie alle manovre fatte dalla madre,la bimba è riuscita a sputare…attendiamo le 72 ore che sono di prassi e tutti ci affidiamo alle mani del signore
Chiara Buongiorno, se può contattarmi via mail (mirko.damasco@tiscali.it) la ringrazio. Ci occupiamo da anni di disostruzione e vorrei fare due chiacchiere con lei. A presto