BRINDISI- Blitz questa mattina sugli autobus Stp che percorrono la litoranea. Carabinieri e controllori sono saliti a bordo della linea 4, 4/ e 5 , mezzi pubblici normalmente presi d’assalto dai giovani che raggiungono le spiagge brindisine.
I controlli sono scattati a seguito dell’ultima aggressione ai danni di un autista Stp preso a pugni e testate sul naso da un giovane che non voleva esibire il biglietto.
Così questa mattina alla fermata nei pressi della Conca un controllore accompagnato dai carabinieri è salito a bordo dell’autobus. I passeggeri sono stati invitati ad esibire il biglietto. I controlli sono andati avanti per tutta la mattinata. Cinque in tutto le multe elevate nei confronti dei passeggeri che non erano muniti del titolo di viaggio. In particolare una multa è stata elevata nei confronti di una signora che viaggiava con un biglietto destinato al trasporto dei diversamente abili. Questo biglietto fa parte di un carnet destinato a chi ha delle disabilità e per questo non cedibile. La donna si è giustificata dicendo che era di un suo parente.
Ovviamente questa scusa non l’ha risparmiata dalla multa.
Ma il giro di vite da parte della Stp è scattato soprattutto a causa degli episodi di violenza e bullismo sempre più frequenti sui mezzi pubblici.
I gruppi di esagitati sono composti per lo più da giovanissimi di età compresa tra i 15 e 20 anni. Sono ragazzi che viaggiano sempre insieme mai soli. Spesso, raccontano i conducenti degli autobus, fanno anche uso di sostanze tutt’altro che lecite persino a bordo del mezzo pubblico. Fumano e bevono infastidendo anche gli altri passeggeri. In alcuni casi non solo loro stessi viaggiano senza biglietto ma minacciano anche gli altri passeggeri a non utilizzarlo.
Le linee maggiormente interessate da questo fenomeno sono quelle che generalmente conducono alle spiagge, tra queste Apani e la Tuturano-San Gennaro.
Ora i controlli saranno maggiormente intensificati sebbene la società abbia a disposizione cinque controllori, in questo periodo, poi, addirittura solo uno, visto che due sono in ferie e due in malattia. Tuttavia il servizio sarà ugualmente garantito grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine ed alla possibilità di affidare il controllo anche alle guardie giurate, così come prevede la legge regionale.
BrindisiOggi
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