Ragazza palpeggiata per strada e aggredito il padre, arrestati due ghanesi

BRINDISI – Una ragazza di poco più di 20anni sarebbe stata palpeggiata per strada a Brindisi da un uomo di nazionalità ghanese e quando il padre della vittima è intervenuto per aiutare la figlia è stato aggredito dal malintenzionato e da un suo amico. I carabinieri, che transitavano lì vicino, hanno notato quello che stava accadendo e quando si sono avvicinati uno dei due africani si è scagliato anche contro i militari. Entrambi, Yam Nkrumah di 26 anni e Kwasi Gyabaah di 25, residenti a Brindisi e regolarmente muniti di permesso di soggiorno, sono stati arrestati. Mentre il padre della ragazza se l’è cavata con una prognosi di sette giorni.

I due africani sono stati accusati a vario titolo di violenza sessuale, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. I fatti sono successi ieri pomeriggio in via Bastioni San Giorgio, a pochi metri dal comando provinciale dei carabinieri e dalla stazione ferroviaria di Brindisi. La ragazza, dal racconto fornito agli investigatori, stava camminando sul marciapiede quando è stata avvicinata da un ragazzo di colore, molto probabilmente ubriaco, che l’avrebbe palpeggiata. La vittima ha urlato ed ha attirato l’attenzione del padre che si trovava a pochi metri di distanza. L’uomo intervenuto in aiuto della figlia è stato aggredito dal ghanese e da un suo amico.

Fortunatamente i militari dell’Arma che erano di passaggio sulla stessa via hanno notato la colluttazione e quando sono intervenuti uno dei due ragazzi africani si è scagliato anche contro di loro.  In pochi minuti, però, i due stranieri sono stati bloccati e ammanettati. Ora si trovano nel carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

BrindisiOggi

3 Commenti

  1. Ha ragione Raffaele. E bisogna aggiungere che presto compariranno gli avvisi “non si affitta ai meridion.. pardon, agli extracomunitari”. Le cose diventeranno serie, per ora siamo nel ridicolo.

  2. Cari concittadini, se la memoria non mi inganna non è il primo caso di violenza sulle donne commessa a Brindisi da cittadini extracomunitari, basti ricordare lo stupro in via Bastioni di qualche anno addietro, o le ragazzine importunate nei pressi di una scuola qualche mese addietro. Se tutto ciò accade bisogna ringraziare i nostri governanti che con un colpo di spugna hanno abolito la legge Bossi-Fini permettendo di regolarizzare ha fini umanitari la posizione di tanti assassini e stupratori nel nostro Paese a discapito della sicurezza sul territorio con meno pattuglie di Polizia e Carabinieri grazie alla spenging review.
    Fra qualche quinquennio la nostra nazione cambierà il colore della storica bandiera poichè saranno gli immigrati a “comandare”.
    Grazie Prodi, grazie Merker, grazie EUROPA

  3. Avendo viaggiato al nord so bene cosa succede con questi extracomunitari.
    Prima di tutto colonizzano i pressi della stazione,poi aprono i negozietti di alimentari e di acces point .
    infine iniziano a delinquere e a compromettere la sicurezza delle persone.è solo per caso che i carabinieri si trovassero vicino a quanto stava succedendo.
    Con il tempo assisteremo anche a litigi in mezzo alla strada alla luce del sole e speriamo che non succeda come a Padova che si sparano in mezzo alla strada in pieno giorno.
    Infine arriveranno gli spacciatori che creeranno delle zone di spaccio.
    Non ci vuole Nostradamus per capire che siamo solo all’inizio e che le cose diventeranno più serie col tempo.

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