BRINDISI – Il salvataggio del gattino intrappolato sull’albero è il grande classico degli interventi di soccorso “animaleschi” a opera dei vigili del fuoco e non c’è dubbio che il primato di questo tipo di operazioni non è in alcun modo in pericolo. I pompieri, però, non si limitano a salvare i felini arrampicatori: ieri pomeriggio, infatti, una squadra è intervenuta in aiuto di un tasso in difficoltà. L’animale selvatico era caduto, non si sa bene come e quando, in una vasca per la raccolta dell’acqua inutilizzata che si estende per circa 1000 metri quadri ed è profonda 8 metri.
Sul fondo erano presenti 20 centimetri d’acqua che, secondo i vigili del fuoco, sarebbero bastati a far annegare l’animale. Il recupero, che ha necessitato l’impiego di 5 vigili del fuoco e di un serbatoio, effettuato a seguito del servizio di recupero e cura della fauna selvatica, ha richiesto il ricorso da parte dei pompieri delle tecniche speleo-alpino-fluviali perché, per raggiungere il tasso, i pompieri si sono dovuti calare all’interno della vasca che non aveva alcun punto d’accesso né nessuna scala utile a scendere sul fondo.
Il fatto che, invece di un docile gattino spaventato ad aspettarli ci fosse un tasso selvatico parecchio contrariato dalla situazione in cui si trovava, ha sicuramente aggiunto difficoltà all’operazione di salvataggio, portata comunque a termine con successo dai vigili del fuoco che, successivamente, hanno liberato la bestiola nei pressi del bosco di Cerano.
BrindisiOggi
BRAVISSIMI. ANCORA UNA VOLTA AVETE DIMOSTRATO DI AVERE UN GRANDE CUORE.