BRINDISI – Il 28 settembre prossimo si terrà la prima elezione, secondo le nuove regole, del presidente della Provincia di Brindisi. La competizione non sarà estesa a tutto il corpo elettorale ma solo ai rappresentanti istituzionali dei 20 comuni facenti capo a Brindisi, sindaci e consiglieri comunali, che sceglieranno col proprio voto il presidente e i 12 consiglieri. L’identikit del nuovo inquilino di via De Leo porta, giocoforza, a due indiziati: Maurizio Bruno, sindaco di Francavilla Fontana, e Gianfranco Coppola, primo cittadino di Ostuni.
Il perché è presto detto ed è scritto nelle regole redatte per l’elezione: può diventare presidente della Provincia solo il sindaco di uno dei Comuni della stessa con più di 18mila abitanti e con almeno 4 anni di mandato di fronte a lui. La rosa, quindi, si restringe al segretario provinciale del Pd e al sindaco della Città Bianca. Il corpo elettorale chiamato alla scelta, quindi, sarà composto da tutti i consiglieri comunali della provincia che, sulla scheda che sarà loro consegnata il 28 settembre prossimo, esprimeranno la preferenza per scegliere il presidente e quella per scegliere il consigliere provinciale loro gradito.
I rappresentanti eletti non percepiranno alcun compenso o rimborso, in linea coi tempi che corrono. Da un punto di vista politico, invece, sembra che tutto possa dipendere dal posizionamento di Ncd: la formazione di Angelino Alfano pare l’ago della bilancia di questa competizione. In base al posizionamento di Ferrarese, ultimo presidente eletto dalla cittadinanza, e dei suoi, probabilmente, sarà scelto il nuovo presidente della Provincia di Brindisi.
BrindisiOggi
È una vergogna che i cittadini non possono più scegliere i loro rappresentanti e vedere invece che i partiti si eleggono tra di loro chi mandare avanti, come del resto avviene col porcellum!
Ci stanno togliendo il diritto di scegliere !!!
SVEGLIA ITALIANI !!!