Dopo anni via il distributore di carburante dal centro, lo ha deciso il Consiglio di Stato

FRANCAVILLA FONTANA – Una vicenda processuale della durata di oltre 10 anni ha visto uscire vincitore il Comune di Francavilla Fontana. Nell’ormai lontano 1995, l’assemblea cittadina della Città degli Imperiali approvò un regolamento tale da razionalizzare la rete distributiva di carburanti, attraverso lo spostamento di alcuni impianti in aree del territorio comunale più idonee. Non tutti i gestori delle pompe accettarono di buon grado la decisione: i titolari del distributore sito nella centralissima via Barbaro Forleo, la Ribezzo Carburanti srl, non accettò le nuove regole che prevedevano 7 anni di tempo per il trasferimento degli impianti nelle aree indicate dal Comune.

Allo scadere del termine, nel 2002, il distributore era ancora lì. Da quel momento cominciò il lungo braccio di ferro tra le amministrazioni comunali di Francavilla e la ditta: nel giugno 2003 il Comune fu costretto ad avviare il procedimento di revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività. A questo seguirono numerose richieste di proroga da parte dell’azienda, accolte inizialmente dal Comune in uno spirito di fattiva collaborazione per i problemi economici esposti dalla Ribezzo srl. Ciononostante, quest’ultima ha continuato a rimanere inadempiente rispetto al proprio obbligo, costringendo il Comune a formalizzare, nel 2007, l’ennesimo atto di revoca delle autorizzazioni all’esercizio, chiusura dell’impianto e obbligo di ripristino dell’area demaniale occupata.

A questo punto, la Ribezzo srl ha presentato un ricorso al Tar di Lecce che, tuttavia, ha respinto la richiesta, dando atto della correttezza dell’azione del Comune di Francavilla Fontana. Ribezzo Carburanti srl ha, allora, presentato l’appello al Consiglio di Stato, chiedendo la sospensione della sentenza del Tar e dichiarando di non essere in condizioni economiche per effettuare lo spostamento in tempi rapidi. Il Consiglio di Stato ha, tuttavia, respinto la richiesta di Ribezzo srl, accogliendo pienamente le tesi della difesa del Comune di Francavilla Fontana, rappresentato dall’avvocato Fabio Patarnello.

Il Consiglio di Stato ha inoltre condannato la ditta Ribezzo srl al pagamento delle spese processuali per 3000 euro. La ditta, in conclusione, dopo oltre 10 anni di battaglia legale, si troverà a dovere sgombrare immediatamente il suolo demaniale di via Barbaro Forleo e a pagare al Comune anche le spese legali.

BrindisiOggi

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