BRINDISI- Manifestazione popolare alla vigilia del consiglio comunale del 20 novembre, dove i consiglieri di Brindisi dovranno esprimersi sull’accorpamento con la Provincia di Lecce. I consiglieri di opposizione, ex candidati sindaco, Giovanni Brigante,Roberto Fusco e Riccardo Rossi hanno già presentato una richiesta per rinviare l’assise affinchè si possa dare tempo ai cittadini di manifestare il proprio pensiero. E nel frattempo organizzano per lunedì 19 novembre alle ore 18,30 una manifestazione popolare in difesa della provincia di Brindisi e dei diritti dei cittadini. Si partirà da piazza Cairoli per giungere al Comune. “Su questa questione- affermano i tre consiglieri- si è fatta molta confusione e si corre il rischio di procurare danni irreversibili: si tende ad accettare supinamente una legge iniqua. Non vi è alcuna urgenza nello scegliere a quale provincia accorparsi, vi è ancora sufficiente tempo per decidere, per ascoltare il pensiero dei cittadini e difendere la nostra provincia. Non c’è battaglia più persa di quella che non si combatte”. Insomma secondo i tre rappresentati dell’opposizione Brindisi può ancora far sentire la propria voce per ribellarsi a quella che definiscono una legge sbagliata nei suoi principi ispiratori che non potrà che produrre iniquità e danni per i territori più deboli e calpestare i diritti dei suoi cittadini.
“Brindisi- continuano i consiglieri- si è vista in questi ultimi anni privata di molte realtà (Banca d’Italia, il 32° stormo dell’Aeronautica, il SAR, ecc.) ciò ha significa la perdita di servizi importanti e un conseguente problema occupazionale che con la soppressione della nostra provincia aumenterà esponenzialmente rendendo il nostro territorio, già in forte crisi, più povero”. L’invito è quello di scendere in piazza per difendere i propri diritti.
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