OSTUNI- Antonia Martucci, la donna di 81 anni trovata carbonizzata nel suo letto, in un appartamento al quarto piano in via Bovenzi ad Ostuni, si sarebbe suicidata. E’ quanto emerge dalla prime indagini condotte dagli agenti del locale commissariato, al comando del vice questore Francesco Angiuli. Ad avvalorare l’ipotesi del suicidio una serie di elementi trovati rilevanti dagli investigatori. La donna è stata trovata stesa sul suo letto, si era cosparsa di alcool e si era avvolta di carta domopack, con dei fiammiferi avrebbe appiccato il fuoco. Sul comodino accanto al letto è stata trovata la scatalo dei fiammiferi.
La scoperta è stata data dai due figli della vittima che intorno alle 15.22 sono andati a trovare la congiunta. Arrivati sul pianerottolo avrebbero sentito l’odore acre del fumo ed avrebbero così allertato s i vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni.
Una volta sul posto i vigili dl fuoco hanno dovuto sfondare la porta d’ingresso dell’abitazione. Una volta dentro la macabra scoperta. La donna giaceva carbonizzata sul suo letto divenuto oramai un rogo. Spente le fiamme i medici del 118 intervenuti sul posto non hanno potuto far altro che costatarne la morte.
Non si hanno molti dubbi sul fatto che si sia trattato di suicidio, la donna viveva con uno dei figli, i parenti della vittima hanno dichiarato che da tempo soffriva di depressione.
L’incendio, grazie al repentino intervento dei vigili del fuoco, è rimasto circoscritto alla sola camera da letto, questo ha evitato che si espandesse anche agli appartamenti vicini con il rischio di coinvolgere altre persone. In fiamme il letto e un quadro.
Il pubblico ministero Pierpaolo Montinaro ha già restituito la salma alla famiglia.
Lu.Pez.
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