BRINDISI – Sul gradino più alto del podio ci salgono lo svedese Erik Stark, lo spettacolo offerto dalla macchina organizzativa
Non è stata banale la tappa brindisina della motonautica inshore, che ha visto il suo evento principe con la Formula 2.
La classe regina non ha deluso le attese: subito dopo la sfilata, il via alla gara (il terzo classificato dello scorso anno Rupert Temper che prende il via con troppo anticipo che gli causerà una penalizzazione) : già al primo giro è subito bandiera gialla per un problema ad un’imbarcazione. Si procede con le posizioni delineate dalla griglia: Stark conduce sui connazionali Johan Osterberg ed Erik Edin. Una volta ripresa la gara a pieno regime, inizia la battaglia: è il francese Peter Morin, arrivato a Brindisi da leader del mondiale, ad effettuare una serie di sorpassi tornando su Stark, con cui dà vita ad un bel duello. Nel frattempo, episodio sfortunato per il pilota con le insegne della Città di Brindisi (ed unico italiano al via) David Del Pin, unico portacolori azzurro al via: mentre era in lotta per un posto sul podio in uno scontro perde la calandra (rivestimento posteriore dello scafo) dovendo proseguire la sua gara con un assetto non ideale. Anche ad altri piloti è capitata la stessa sorte. Mentre i due di testa continuano a darsi battaglia, sono raggiunti dall’altro svedese Pierre Lundin: ora la sfida è a tre. Morin, però perde il treno buono: dopo uno scontro compie un giro a 360 gradi, ma una volta tornato in acqua riprende la sua rincorsa. Lundin attacca Stark ripetutamente ed alla fine lo sorpassa, poi dopo un ulteriore incidente torna la bandiera gialla: la sfida riprende e Stark controsorpassa e beffa Lundin e giunge a braccia alzate sotto la bandieera a scacchi. Per Del Pin un buon quinto posto.
I primi tre sono Stark, Lundin e Morin che si prendono l’applauso di un pubblico calorosissimo e che ha gremito lungomare e le banchine del Casale. Al pubblico Giuseppe Danese dedica anche il trofeo “Top Organiser” ricevuto per l’organizzazione dell’evento nel 2013, frutto anche della sinergia tra i vari enti. L’appuntamento, sulla base di un accordo triennale, ci sarà anche nel 2015: gli stessi piloti di motonautica amano Brindisi, tanto da aver assegnato alla città il trofeo che danno alla loro sede preferita.
Sul podio, oltre ai tanti organizzatori che hanno reso possibile la manifestazione di motonautica, sono saliti anche i vincitori degli altri eventi sportivi . Sempre in tema di Formula 2, premio a Morin, vincitore del match race di ieri (gara ad eliminazione uno contro uno). Quindi, tutti i protagonisti della tre giorni brindisina, durante la quale si sono intrecciate anche altre storie: nella F4 il giovane Alberto Comparato, protagonista ieri di un incidente nella prima gara, è tornato nuovamente in gara grazie anche al lavoro del padre sulal sua imbarcazione: per lui, una vittoria nella seconda gara, ottenuta con autorevolezza e restando in testa praticamente per tutti i giri. Dietro di lui si è piazzato lo svedese Jesper Forss ed il lettone Nikita Lijcs, che ieri nella prima gara aveva preceduto l’ungherese Aron Tabori ed il polacco Adrian Manjewski. Oggi, infine, anche le tre manche del campionato italiano di Gt15 (categoria di “avviamento alla motonautica”): vittoria per Salvatore Pricoco, che prevale su Masssimilano Testa e Leonardo Garofalo.
Chiusura affidata all’intrattenimento, con l’esibizione della Ginnastica artistica Ischia ed il dj set sulle scalinate virgiliane. Durante il giorno, invece, tante manifestazioni, tra le quali quella delle acrobazie in mare del fly board, grazie ad un sistema a getto d’acqua. L’evento è stato inserito nel programma di Brindisi Città Europea dello Sport 2014.
Il sipario si chiude, ma si pensa già al prossimo anno.
Francesco Trinchera
Foto: Damiano e Vincenzo Tasco
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