CEGLIE MESSAPICA – Detenzione di materiale esplodente, furto aggravato e ricettazione. Sono questi i capi d’imputazione contestati a Francesco Barnaba, 38enne nato a Ceglie Messapica, che lo hanno portato nel carcere di Brindisi, secondo quanto disposto dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale del capoluogo messapico. L’esecuzione del provvedimento è stata affidata ai carabinieri della stazione di Ceglie.
I fatti che hanno portato Barnaba dietro le sbarre risalgono all’estate scorsa: l’uomo, infatti, era uno dei componenti della cosiddetta “banda del bancomat”: Barnaba e i suoi presunti complici si sarebbero resi responsabili di vari furti e tentati furti presso gli sportelli automatici sparsi per le filiali delle banche delle province di Brindisi, Taranto e Bari. La modalità d’azione del gruppo prevedeva l’esplosione dei bancomat grazie a una miscela di gas esplosivo insufflata nel dispositivo, uno dei motivi che hanno spalancato le porte del carcere al 38enne cegliese.
BrindisiOggi
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