BRINDISI – I codici verdi e bianchi al pronto soccorso? Si potrebbe creare un altra postazione dedicata all’ospedale Di Summa.
La proposta è stata portata avanti dall’ex consigliere comunale Enzo Albano che sta raccogliendo alcune firme in una petizione che ha intenzione di presentare al presidente della Regione Nichi Vendola, al sindaco Mimmo Consales ed ai presidenti di consiglio regionale (Onofrio Introna) e consiglio comunale (Luciano Loiacono), e che vuole ricalcare l’esempio di altre città limitrofe come Lecce.
Per Albano, “è urgente e non più procrastinabile mettere mano al sistema di pronto soccorso sanitario esistente in questa città, che evidenzia grandi difficoltà a fronteggiare adeguatamente la grande richiesta giornaliera di assistenza”. Da qui la richiesta che i vari enti abbiano “un momento di riflessione nelle sedi istituzionali” sui servizi di assistenza, anche per evitare di screditare quello che fanno “i tanti medici ed infermieri che operano tutti i giorni con grande impegno ed elevata capacità professionale”. Albano parla di attese della durata di “3,4,5,6 ore ma anche di più”, ed elenca alcuni dati: lo scorso anno sono andate al pronto soccorso del Perrino (54.840): 2192 (3,99 percento del totale) erano codici bianchi, 28030 (51,11 percento) codici verdi, 23854 (43,48 percento) codici gialli e 519 (0,9 percento) codici rossi. Poco meno della metà dei casi, quindi, sarebbero i casi più critici (su una media di 150 in totale, circa 70).
Per Albano, quindi, serve attivare la nuova postazione al Di Summa per i codici bianchi e verdi, “riservando al pronto soccorso dell’ospedale Perrino la gestione esclusiva dei codici gialli e rossi”, con i cittadini che potranno avere“un livello di assistenza adeguato ai loro bisogni”.
F.Tr.
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