Aria di trasferimenti nelle parrocchie, ecco chi arriva e chi se ne va

BRINDISI- Trasferimenti  in corso nelle parrocchie di Brindisi ed Ostuni, l’arcivescovo monsignor Domenico Caliandro ha disposto una serie di cambiamenti. Si parte da Ostuni dove a causa dello spopolamento il vescovo ha ritenuto opportuno sopprimere la parrocchia di Sant’Antonio da Padova . Ciò ha determinato la necessità di rivedere i confini parrocchiali della zona del centro storico, particolarmente quelli delle parrocchie Concattedrale e SS. Annunziata. Inoltre, in un ottica previsionale, l’espansione urbana di Ostuni, suggerisce la futura erezione di una nuova Parrocchia, per meglio garantire la cura pastorale dei fedeli.

Anche a Brindisi l’eccessiva distanza tra la parrocchia Ave Maris Stella e la zona Sciaia – Materdomini e Aeroporto ha presentato l’urgenza dell’erezione di una nuova Parrocchia, anche in prospettiva di un migliore servizio nella zona balneare e di un’ulteriore crescita demografica nel suddetto territorio. La nuova Parrocchia sarà dedicata alla B.V. Maria Regina degli Apostoli e attualmente avrà come sede canonica provvisoria il Santuario cittadino di Santa Maria del Casale, mentre per il servizio pastorale si troveranno le situazioni più opportune nell’abitato. Il Parroco sarà il Rev.do Sac. Don Cosimo MUSCOGIURI e vicario parrocchiale il Rev.do Sac. Don Luca D’AGNANO.

Per l’I.D.S.C. è stato nominato il Rev.do Sac. Don Franco Aiuto BLASI, che contemporaneamente assume l’incarico di cappellano del Monastero delle Carmelitane di clausura in Ostuni. Nell’I.D.S.C. Il Rev.do Sac. Don Franco Aiuto Blasi succede al Rev.mo Mons. Pio Realino CONTE che viene nominato Parroco della Parrocchia SS. Resurrezione in Brindisi; a lui va la più sentita gratitudine per il servizio svolto nel summenzionato Ufficio per diversi anni.

Nell’ambito degli Uffici di Curia sono stati nominati il nuovo Cancelliere Arcivescovile nella persona del Rev.do Sac. Don Claudio CENACCHI e il nuovo Economo generale nella persona del Rev.do Sac. Don Antonio DE MARCO. La gratitudine va ai Rev.di Don Sergio VERGARI e Mons. Massimo ALEMANNO che fino ad ora hanno servito la Diocesi con diligenza e premura in questi Uffici.

Collaborerà nell’Ufficio Amministrativo il Rev.do Sac. Don Claudio Galizia.

Essendo stato trasferito a nuovo incarico il Parroco della Parrocchia S. Luigi Gonzaga in Ostuni, viene nominato nuovo Parroco il Rev.do Sac. Don Giuseppe APRUZZI. Collaborerà con lui nel servizio pastorale, il Rev.do Sac. Don Pierino MANZO.

Viene inoltre nominato Parroco della Parrocchia S. Vito Martire il Rev.do Sac. Don Cosimo Damiano MACILLETTI.

Nella città di Ostuni vengono nominati: il Re.do Sac. Don Massimiliano MORELLI, Parroco della Parrocchia Madonna del Pozzo e suo Collaboratore sarà il Rev.do Sac. Derek MISQUITA; il Rev.do Sac. Don Giuseppe CAPRIGLIA, Parroco della Parrocchia Madonna delle Grazie; il Rev.do Sac. Don Pietro SUMA, Parroco della Parrocchia Concattedrale con sede nella chiesa san Francesco d’Assisi e suoi collaboratori saranno i Rev.mi Sac.: Mons. Angelo CICCARESE, Mons. Cosimo PALMA, Don Emanuele FALCONE, Don Giuseppe LOFINO, P. Alessandro RICCIARDI. La responsabilità e la cura pastorale dei fedeli (associazioni, movimenti e confraternite), presenti nel territorio delle Parrocchie, sono affidate primariamente alla carità pastorale dei Parroci. Perciò la fisionomia del ministero degli altri Sacerdoti presenti nella vita della Parrocchia, è in stretta e fraterna collaborazione con quella dei Parroci. Vanno perciò riconsiderati il ruolo e la funzionalità delle Rettorie.

Per raggiunti limiti d’età, il Rev.do Sac. Don Salvatore PALADINI, al quale va la gratitudine per il delicato e competente ministero svolto, lascia il servizio di Cappellano dell’Ospedale “Perrino” in Brindisi. Egli continuerà a servire la Chiesa, assistendo la comunità appartenente al Movimento dei Focolari, presso la Parrocchia Ss. Medici in Loppiano, ad quinquennium. Pertanto il Rev.do Sac. Don Amelio DE FILIPPIS viene nominato Cappellano dell’Ospedale. In ragione di ciò viene nominato Parroco della Parrocchia Ss. Pancrazio m. e Francesco d’Assisi, il Rev.do Sac. Don Leonardo PINTO e nella Parrocchia S. Marco Evangelista viene nominato Parroco il Rev.do Sac. Don Antonio RANDINO.

Vengono inoltre nominati Vicari parrocchiali: il Rev.do Sac. Don Antonio DE MARCO, della Parrocchia Cattedrale e il Rev.do Sac. Don Pierluigi RUGGIERO della Parrocchia S. Lorenzo da Brindisi in Brindisi.

BrindisiOggi

6 Commenti

  1. SONO MOLTO DISPIACIUTA di aver visto chiudere la mia parrocchia san ANTONIO da Padova di Ostuni. ho 53 anni, li sono stata battezzata, ho fatto la prima comunione,il matrimonio,ho battezzato le mie figlie, la loro prima comunione ,le loro cresime.

  2. Faccio parte della parrocchia di S.Marco di Locorotondo, dove negli ultimi quattro anni si sono avvicendati due sacerdoti, il primo è andato via per raggiunti limiti di età, mentre il secondo è stato annunciato il trasferimento dal nostro Vescovo per la parrocchia di San Pancrazio Salentino.
    Per i parrocchiani di S.Marco, è stata una brutta notizia sapere del trasferimento del proprio parroco Don Leonardo Pinto, giovane sacerdote che appena in due anni ha saputo adattarsi ad una parrocchia di campagna, pur provenendo da esperienze di paese e di città, ha saputo coinvolgere bambini, giovani, anziani e vecchi a seguire la fede cristiana.
    Pertanto la chiesa di S.Marco,in questi ultimi anni, ha avuto un incremento di frequenze durante lo svolgimento dei riti religiosi che il nostro parrocco ha svolto nei giorni feriali e festivi.

  3. il Paese di San Pancrazio purtroppo e´un popolo di Codardi,invece di attaccare quel povero prete abbiate tutti ma propio tutti la faccia di dire davanti quello che pensate e che volete.E´compito poi del primo cittadino del paese di occuparsi della situazione dei vostri ospiti nel paese,(desiderati o non)non del prete.Il Signore ci insegna che le porte sono aperte a tutti peccatori e non.
    Adesso subitevi le conseguenze belle e brutte che vengono.Mi dispiace gia da adesso della sorte del nuovo parroco.Urlare in Piazza e´senso di maleducazione e di poco rispetto,e se non vi va bene la situazione affrontatelo da solo il problema.BUONA FORTUNA

  4. A nome dei parrocchiani di San Pancrazio Salentino voglio esprimere il malessere che sentiamo dopo la brutta notizia del trasferimento di Don Amelio De Filippis, nostro Parroco da appena sei mesi.Dopo la perdita per trasferimento di don Pierino Manzo, assai sofferta anche questa,non meritavamo la perdita anche di Don Amelio.Parroci, entrambi,meritevoli e impegnati. Molti sono i nostri dubbi, non è possibile per noi fedeli abituarci a cambiamenti così repentini. Si sente dire che è tutta colpa di una lamentela da parte di pochi fedeli. Non mi sembra possibile che il nostro Vescovo
    anche lui nuovo,abbia dato retta ai pettecolezzi di certa gente abituata a criticare tutto e tutti, incurante del male che provoca col proprio agire e dire.La gente che separa non crea comunione, non è degna di dirsi Cristiana.Questi parrocchiani tutto fanno tranne che aiutare i parroci nel loro difficilissimo compito nelle parrocchie.Sono più che certa, che riserveranno la stessa sorte anche al nuovo parroco designato.

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