La Tasi slitta a ottobre: carte in ritardo al ministero, Consales va in Procura: “Troppe anomalie”

BRINDISI- Inviano le carte al ministero con cinque giorni di ritardo e salta la Tasi per i brindisini, che dovranno così pagarla ad ottobre. Perché di questo di ritardo? Di chi è stata la responsabilità?

Consales vuol vederci chiaro e con l’assessore al Bilancio Carmela Lomartire portnoa tutte le carte in Procura per verificare se ci sono state delle responsabilità, in vista anche di alcune “anomalie” riscontrate, che secondo sindaco e assessore meritano l’approfondimento dell’autorità giudiziaria.

In poche parole qualcuno negli uffici di palazzo di città non avrebbe fatto bene il proprio lavoro. “Abbiamo fatto letteralmente salti mortali per approvare in Consiglio in tempo utile, nella seduta del 22 maggio – spiega Mimmo Consales – tutti gli adempimenti Tasi necessari ad applicare la Tasi già dal 16 giugno, ma tutto questo impegno è stato vanificato dal ritardo con cui la stessa delibera è stata inviata al Ministero. A seguito di una prima verifica, in ogni caso, ho potuto accertare che ci sono state delle anomalie che meritano le attenzioni delle competenti autorità giudiziarie ed è per questo che ho inviato una dettagliata comunicazione alla Procura della Repubblica evidenziando quanto accaduto per accertare se ci sono responsabilità e se le stesse hanno determinato un danno all’Ente locale.

Ad accorgersi che qualcosa non andava è stata l’assessore Lomartire che ieri, primo giorno utile dopo il week-end e il 2 giugno, ha controllato che la delibera del Comune di Brindisi fosse stata pubblicata. Di quell’atto neanche l’ombra. Una volta chiamato il Ministero l’assessore ha avuto conferma che la delibera con le aliquote votata dal consiglio comunale era stata trasmessa il 28 invece del 23 maggio. Cinque giorni di ritardo.

L’atto infatti, una volta approvato dall’assise finisce negli uffici del segretario generale dell’ente e poi torna nell’ufficio ragioneria. “Ma la delibera- spiega l’assessore al Bilancio- è arrivato alla ragioneria solo il 28 scorso. Il ritardo nel trasferimento al ministero della Finanze c’è stato, e con il sindaco abbiano individuato anche delle anomalie che meritano l’attenzione dell’autorità giudiziaria”.

La delibera sarebbe rimasta troppi giorni nell’ufficio del segretario generale.

Pagamento della Tasi slittata ad ottobre quindi, nonostante la maggioranza di centrosinistra avesse fatto di tutto per approvare le aliquote per giugno.  Dal  Ministero l’assessore Lomartire ha comunque ottenuto le rassicurazioni che i trasferimenti per il Comune di Brindisi ci sarannononostante il ritardo.

Su tutte le furie Consales che non perde occasione per bacchettare la macchina amministrativa del Comune. “Si conferma sempre di più – ha concluso il primo cittadino – il mio giudizio assolutamente negativo sui livelli di efficienza della struttura comunale che non risponde alle sollecitazioni di una Amministrazione Comunale impegnata a 360 gradi a rimuovere gli ostacoli che fino ad oggi hanno impedito all’Ente di rappresentare un modello di efficienza capace di rispondere alle aspettative dei cittadini”.

Lu.Po.

 

 

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