“T.I.M. Schiapp”, ex glorie del pallone in gol per la solidarietà

LATIANO – C’è chi si gioca la Champions League, chi lo Scudetto, chi la Coppa del Mondo. Si chiama “Tim Schiapp – Trofeo Italia Meridionale”, invece, l’ambito premio in palio a Latiano, il prossimo 2 giugno.  La trovata solidale è venuta a un gruppo di amici per donare un po’ di sollievo alle famiglie di Latiano in difficoltà. Gli organizzatori, tutti over 40, tifosi di Juve, Inter o Milan e con un passato nella squadra di calcio locale, l’Us Latiano, hanno organizzato un triangolare in cui si sfideranno al campo sportivo comunale, in via Torre Santa Susanna.

L’idea è quella di devolvere la quota di partecipazione dei calciatori, 600 euro in tutto, a dei nuclei familiari in difficoltà, individuati dall’ufficio servizi sociali del Comune, sotto forma di buoni da 50 euro da spendere nei supermercati del paese. L’ingresso al pubblico è libero: chi volesse contribuire, comunque, potrà lasciare un’offerta che andrà a costituire un gruzzolo da cui si ricaveranno altri buoni per allargare il raggio dei beneficiari. Al termine delle partite, ci sarà la premiazione e i festeggiamenti per le vecchie glorie del Latiano, i “sopravvissuti”, presso il Free Park di via San Vito dei Normanni. Una festa di sport e solidarietà, nata dall’idea di alcuni “giovani vecchi” che si rimetteranno nuovamente in gioco per lenire le pene quotidiane delle famiglie che più di altre sentono i morsi della crisi.

Le donazioni, ovviamente, saranno coperte da uno stretto riserbo e il totale anonimato dei beneficiari è garantito dalla serietà di chi sta organizzando l’evento. Non si intente e non si pretende, con questa iniziativa, di risolvere i problemi economici di chi versa in difficoltà ma si vuole lanciare un segnale il cui obiettivo è quello di veicolare il messaggio che, con dei piccoli sacrifici, tutti insieme, ce la possiamo fare. Lo sport, quello sano e fondato su valori solidi, come spesso accade in queste occasioni, si presta come strumento più adatto di altri a fare da portavoce di alcune istanze solidali. Basta un po’ di fantasia, un pizzico di autoironia e la sana voglia di mettersi in gioco per riuscire a portare un sorriso, seppur fugace, a chi è in difficoltà e accendere i riflettori su problemi che, troppo spesso, rimangono nell’ombra, ignorati dai più.

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