Uccise l’amico per un debito di 50mila euro, torna in carcere Cosimo Rochira

FRANCAVLLA FONTANA- Riconosciuto responsabile di omicidio, tentato omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco, Cosimo Rochira, 36enne di Francavilla Fontana,  deve espiare la pena rideterminata di anni 7 e mesi 11 di reclusione.

L’ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte di Appello di Lecce,  è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana.

Rochira secondo la ricostruzione degli investigatori avrebbe preso parte il  29 gennaio 2005 all’omicidio di Angelo Putignano ed al ferimento di Cesareo Liuzzi avvenuto a San Giorgio Jonico.

Le vittime si recarono  ad un incontro chiarificatorio con tre compaesani all’interno di un capannone alla zona industriale di San Giorgio.  Argomento dell’incontro un prestito di 50mila euro.

La discussione ben presto si trasformò in lite ed uno dei presenti estrasse una pistola a tamburo facendo fuoco contro i rivali. Tre colpi colpirono Putignano, uccidendolo sul colpo ed un colpo ferì Liuzzi.

In quella occasione Rochira fu sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dai militari della Compagnia di Francavilla Fontana con l’accusa di omicidio volontario.

Rochira dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Taranto.

 BrindisiOggi

 

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