BRINDISI – Calci, pugni, oggetti che volano. La porta d’ingresso e la finestra di un’abitazione danneggiate. L’intervento delle forze dell’ordine e le manette. Questa, in sintesi, la parabola che ha portato in carcere uno stalker brindisino di 28 anni. L’uomo, un brindisino, ieri, si era recato a casa di una studentessa di 24 anni, anche lei di Brindisi, e, come da oltre un anno accadeva, aveva cominciato a importunarla.
Quando è stato chiaro che la ragazza non aveva alcuna intenzione di starlo a sentire e men che meno di aprirgli al porta, il 28enne si è scagliato con violenza contro l’ingresso e contro una finestra, nel verosimile tentativo di riuscire a entrare in casa. Quando la situazione stava per degenerare definitivamente, è partita la chiamata al 112. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi, in collaborazione con i colleghi della stazione di Brindisi centrale, giunti sul posto, hanno bloccato l’uomo e lo hanno ammanettato, prima di allontanarlo dalla casa della sua vittima. Il 28enne si trova, ora, in una cella del carcere del capoluogo messapico, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
BrindisiOggi
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