BRINDISI- Un piatto di riso compatto e banane annerite, ancora problemi nella mensa scolastica. Il pranzo, tutt’altro che gradito, è stato segnalato dai genitori dei piccoli alunni di alcune scuole della città di Brindisi e dagli stessi insegnanti al Comune. Nonostante i richiami e le sanzioni, pare che il servizio offerto dalla Gemeaz non sia per nulla soddisfacente. Ancora una volta l’amministrazione comunale è costretta ad intervenire, questa mattina ad occuparsi dei controlli sono stati gli agenti di Polizia Municipale che hanno allertato anche l’ASL. I sanitari giunti nelle mense segnalate hanno provveduto ad effettuare un prelievo ed una campionatura di diverse quantità di cibo distribuito ai bambini. In queste ore stanno verificando le proprietà organolettiche, riservandosi, nella giornata di domani, di effettuare un sopralluogo direttamente presso il centro cottura della Gemeaz. Nel pomeriggio, poi, l’assessore alla Pubblica Istruzione Antonio Giunta ed il dirigente del Settore Gaetano Padula hanno incontrato i responsabili dell’azienda per cercare di chiarire quanto accaduto oggi. Nel frattempo, il comune ha fatto sapere di aver inviato, una lettera di messa in mora alla Gemeaz che è stata invitata a chiedere scusa ai genitori ed alle scuole per quanto accaduto ed a compensare con un pasto a titolo gratuito. La ditta dovrebbe garantire il servizio mensa sino a quando non si concluderanno le fasi di aggiudicazione della nuova gara d’appalto per la quale sono state presentate sei offerte da altrettante ditte, fra queste non vi è la Gemeaz.
BrindisiOggi
Commenta per primo