Furto ad Acque Chiare, in manette padre e figlio

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BRINDISI- Due anni fa avevano messo a segno un furto in una villetta all’interno del villaggio Acque Chiare, litorale a nord di Brindisi, oggi l’arresto. Finiscono in manette un uomo di 63 anni e suo figlio di 36 anni entrambi di Brindisi. Le ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari  sono state emesse dal gip Valerio Fracassi. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno scoperto che padre e figlio il due novembre del 2010 con la complicità di un terzo soggetto,  avevano messo a segno un furto in una delle villette di Acque Chiare portando via mobili e vari suppellettili. Durante gli accertamenti,  gli investigatori avevano rilevato delle impronte digitali che di seguito erano state inviate ai RIS di Roma. Le impronte furono attribuite all’amico dei due che fu arrestato e decise di patteggiare la pena. Durante le indagini emerse anche la compiacenza da parte del vigilantes di turno, addetto alla custodia del complesso residenziale, un 42enne di San Pietro Vernotico, oggi denunciato a piede libero. Padre e figlio sono  accusati di furto in abitazione aggravato in concorso. Nel corso, poi, di una perquisizione domiciliare a casa  i carabinieri hanno trovato anche una serie di mobili di particolare valore che i militari hanno identificato come provento di furto. I mobili sono stati affidati in custodia giudiziale.

Lu. Pez.

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