SAN PANCRAZIO SALENTINO – E’ tutto pronto. Ancora poche ore e poi la ‘festa’ organizzata per il compleanno di Paolo Puricella, l’odontoiatra scomparso in un incidente stradale sei mesi fa, avrà inizio. “Dentro di noi è come se fosse una ‘festa a sorpresa’ con la speranza che lui da un momento all’altro possa arrivare” sono le parole ad occhi bassi di Davide, fratello del professionista.
Il palco, i musicisti, la sua famiglia, gli amici, non manca niente se non lui, Paolo. I dettagli sono stati curati fino in fondo. Il compleanno dell’odontoiatra sarà impeccabile. “Non posso permettermi che qualcosa possa andar male” continua Davide. Gli occhi sono bassi con le dita delle mani che si intrecciano. Il primo compleanno senza quel ragazzo sempre presente nella vita di tutti non è semplice. Sono ancora passati pochi mesi da quando il professionista non c’è più, ma la voglia di mamma, papà, dei fratelli Cristian, Davide e la sorella Noemi, affinchè il sorriso di Paolo resti per sempre, è sconfinata.
La festa per quello che sarebbe dovuto essere il trentunesimo compleanno dell’odontoiatra inizierà alle ore 21 nel giardino della scuola Don Milani a San Pancrazio Salentino. In poche settimane la sua famiglia insieme agli amici di sempre di Paolo ha organizzato tutto. Gli artisti che hanno dato la loro adesione parteciperanno senza cachet. La serata si aprirà con Noemi Puricella (violino) insieme a Rocco Nigro (fisarmonica), poi toccherà al cantautore pugliese Mino De Santis insieme ad Antonio Calò mentre Antonio Castrignanò, Ninfa Giannuzzi, Cristiano Costantini e Rocco Nigro porteranno in scena uno spettacolo di pizzica. Si continuerà con il duetto di Rachele Andrioli e Rocco Nigro e si concluderà con ‘Ariacorta’ gruppo di musica popolare. Alla serata parteciperà anche Giulio Fratecelli, presidente dell’associazione Italiana familiari e vittime della strada.
“Ancora oggi è tutto così difficile. – continua il fratello – E’ fin troppo faticoso entrare in casa e non trovarlo o non ricevere una sua telefonata. Lui però deve continuare ad esserci ecco perché abbiamo voluto organizzare questo evento. E vogliamo che ogni anno si possa ripetere sempre il 23 maggio nel giorno del suo compleanno perché sarà come festeggiarlo con lui”.
La rabbia per una vita spezzata a trent’anni è immane da parte di chi Paolo l’ha vissuto fino all’ultimo istante. Soprattutto se poi al termine delle indagini gli esiti hanno parlato chiaro: un incidente che, forse, si sarebbe potuto evitare se la velocità non fosse stata elevata.
La tragedia si è verificata il 25 novembre scorso sulla strada provinciale 80 che collega Tuturano a Mesagne nei pressi dell’incrocio con la provinciale 81. Il professionista viaggiava a bordo della sua Bmw serie 1 quando dopo aver superato l’incrocio è stata travolto da una Lancia Lybra con a bordo due fratelli di Brindisi. La berlina di Puricella finì nel terreno confinante la strada. La procura brindisina aprì subito un fascicolo d’inchiesta per la morte del professionista. Unico indagato è il conducente della Lybra, Emanuele Taurino di 25 anni, per omicidio colposo aggravato a causa dell’alta velocità. Il ragazzo è stato proprio nei giorni scorsi rinviato a giudizio e l’udienza si terrà il 2 dicembre prossimo.
“L’amore per Paolo non finirà mai, quello che noi vogliamo è solo avere la verità e giustizia perché forse se le cose fossero andate diversamente lui oggi sarebbe ancora qui” conclude Davide Puricella.
Nelle scorse settimane la famiglia di Paolo ha fatto una richiesta al sindaco di San Pancrazio di intitolare il centro polifunzionale, nato da poco in paese, al professionista, ma per ora la risposta è stata negativa. Mentre proprio pochi giorni fa è giunta la notizia che l’Aio (associazione italiana odontoiatri) di Bari ha conferito all’odontoiatra scomparso un riconoscimento: una scultura che è stata commissionata a un’artista, ‘perché nonostante la giovane età si era particolarmente distinto’ questa è stata la motivazione comunicata alla famiglia Puricella.
Maristella De Michele
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