FRANCAVILLA FONTANA – L’epiteto più gentile usato dal senatore di Forza Italia di Francavilla Fontana, Pietro Iurlaro, per commentare la riunione elettorale, riservata al personale, tenutasi stamattina nella sala riunioni della Soavegel di Mimmo Bianco, candidato al consiglio comunale della Città degli Imperiali col Nuovo Centri Destra a sostegno di Domenico Attanasi e suo avversario, è stato “fantozziana”.
Nello scendere nel merito della questione, invece, il senatore azzurro, in corsa anch’egli per un posto in consiglio al fianco del candidato sindaco Antonio Sgura, ci va giù in maniera ancora più pesante: «Una “chiamata” che riporta alle mente regimi dittatoriali è già grave di per sé – argomenta Iurlaro – In campagna elettorale, poi, lo è ancora di più, perché lascia adito a domande che meritano una risposta». Le domande che il senatore forzista si pone sulla riunione elettoral-aziendale convocata dall’imprenditore e politico Bianco non sono difficili di immaginare. «Cosa accadrà a quel dipendente che, eventualmente, non vorrà partecipare all’incontro? O a chi, addirittura, deciderà di votare in completa autonomia per un altro partito e per un’altra coalizione?».
In pratica, Iurlaro accusa il suo avversario politico di sfruttare la sua posizione gerarchica all’interno dell’azienda per raggiungere un facile consenso per la formazione del Nuovo Centro Destra alle amministrative e alle europee dove corre con Massimo Ferrarese, anch’egli presente al meeting di questa mattina. La risposta di Bianco non si è fatta attendere e l’imprenditore ha respinto al mittente tutte le accuse, adducendo al suo ragionamento più elementi che confuterebbero le tesi proposte dal senatore. «In azienda – spiega il candidato Ncd – gli unici criteri che contano sono la competenza e il merito. Solo così si può entrare a far parte del gruppo. La riunione di questa mattina era, indubbiamente, un incontro elettorale a sostegno del candidato sindaco Domenico Attanasi, al candidato al consiglio europeo Massimo Ferrarese e al candidato al consiglio comunale Domenico Bianco ma non bisogna dimenticare che nell’organico di Soavegel ci sono alcuni candidati del Pd, di Forza Italia, di Sel e di altre formazioni politiche che esprimono le loro idee politiche in piena libertà e coscienza».
Bianco, poi, non risparmia un’ultima stilettata a Iurlaro ricordando che anche lui, in passato, è stato avvistato da quelle parti durante i suoi tour elettorali. «La Soavegel è un’azienda aperta a tutti: anche il senatore Iurlaro è venuto da noi in periodi, politicamente parlando, delicati. Se, poi, pensa che sotto la nostra riunione ci possa essere dell’altro, lo invito a fare le dovute segnalazioni alle autorità, affinché verifichino i sospetti e fughino ogni possibile dubbio».
BrindisiOggi
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