BRINDISI – Da Sassari a Sassari, in una settimana che separa la fine della regular season dall’inizio dei playoff.
In casa dell’Enel Basket e dell’ambiente cestistico brindisino si respira un’aria più dolce che amara per l’obiettivo raggiunto, alla luce di un piazzamento playoff (quinto posto) mai raggiunto prima ed il titolo (platonico ma comunque importante) di campioni d’inverno. Allo stesso modo, però, ci si interroga su un finale di stagione che ha reso molto meno piacevole la festa biancazzurra, con solo due vittorie nelle ultime otto gare disputate e qualche sofferenza di troppo in alcune zone del campo come ad esempio sotto le plance, arrivando alla post season non con il migliore biglietto da visita in vista della serie con i sardi. Le prime due partite saranno trasmesse in diretta tv.
Il presidente del sodalizio Fernando Marino, da un lato, non nasconde la soddisfazione per il traguardo raggiunto: “Questo quinto posto – esordisce – è un traguardo che ci riempie di orgoglio, se si valuta il campionato nella sua interezza”. Anche il numero uno del sodalizio biancazzurro, però, non nasconde quel po’ di insoddisfazione per la serie di risultati non proprio positivi dell’ultima tranche della stagione regolare: “In questo momento – aggiunge – abbiamo un po’ di amaro in bocca, con le sconfitte di Montegranaro e Pesaro abbiamo gettato alle ortiche un’occasione per un piazzamento ancora più in alto. Quello che abbiamo ottenuto, soprattutto per la voglia dimostrata dai ragazzi durante la stagione, non può che essere, comunque, un risultato che ci fa sorridere”. Secondo il presidente, le cause del momento non sono da rintracciare in una serie di contingenze: “Siamo incappati – spiega – in una serie di combinazioni negative, ad iniziare dall’infortunio di Bulleri e dalla poca disponibilità sul mercato per un suo sostituto, con Umeh che è arrivato solo da poco. Inoltre, purtroppo Chiotti non ha reso secondo quelle che erano le nostre aspettative iniziali. A questo aggiungiamo l’esperienza della nostra squadra a giocare a questi livelli e la stanchezza psico-fisica per cercare di colmare il gap tecnico”.
Con i playoff che stanno per iniziare, però, c’è fiducia: “Si azzera tutto – continua Marino – e si va a giocare con grande entusiasmo. Usando una metafora, siamo invitati ad una festa bellissima e non ci sembra il caso di andarci con un brutto vestito. La mia speranza è che i primi 17 minuti della partita contro Sassari possano diventare quelli del risveglio della squadra .D’altronde, oggi la Gazzetta dello Sport ha scritto che siamo la sorpresa del campionato. Speriamo di esserlo anche per i playoff”.
“Aprioristicamente – puntualizza il presidente della New Generation Brindisi, Piermassimo Proto – il quinto posto è un ottimo risultato raggiunto. Rimane però l’amarezza che questo quinto posto sarebbe potuto essere un quarto, un terzo o addirittura un secondo”. Anche secondo Proto ci sono alcune partite che si sarebbero dovute vincere: “Amareggia di più – commenta – non sconfitta contro Sassari o Siena: ad inizio campionato o anche a stagione in corso sono sconfitte comprensibili per la forza degli avversari. Fanno rabbia quelle in casa contro Bologna e Pesaro e quella in esterna contro Montegranaro”. Il tutto, avrebbe delineato un campionato ancora più “da sogno”: “Con 6 punti in più – analizza il presidente della New Generation – saremmo arrivati secondi o con due punti in più quarti, potendo giocare al primo turno dei playoff due partite in casa e l’eventuale bella”. Ora, però, si pensa a ciò che verrà: “Il rammarico – conclude Proto – è che approccio i playoff con un po’ meno entusiasmo rispetto a quello che avevo ai tempi della Final Eight di Coppa Italia. In ogni caso, noi tifosi siamo sempre sognatori, nonostante questi incidenti di percorso spero che la squadra si sappia riprendere già da lunedì”.
Il vicepresidente del Brindisi Basket Club Teodoro Martinesi, invece,sembra guardare con ottimismo al cammino della squadra: “Siamo stati anche sfortunati per alcuni episodi – dice -, per quanto mi riguarda sono contento di questo quinto posto. Partivamo da squadra nuova, solo Zerini e Formenti facevano parte della vecchia guardia, perciò tutto quello che è venuto per me è buono”. Con queste premesse, non si può che guardare ai match playoff con fiducia:”Sono convinto – afferma con ottimismo – che almeno una partita a Sassari la portiamo a casa, poi vedremo nelle partite successive a Brindisi”.
Di tutt’altro avviso, però, sembra essere Luca Luisi, sempre del Brindisi Basket Club, che è rimasto un po’ deluso dall’ultima parte della stagione: “Con le dovute proporzioni – sottolinea – , si è quasi ripresentato il film dell’anno scorso, con il calo sul finale. Peccato, avevamo toccato il cielo con un dito ed ora ce lo siamo lasciati scappare, almeno in parte, fermo restando il grande risultato raggiunto”. Per Luisi non c’è molta fiducia in vista del confronto tra Enel Basket e Sassari: “La mia paura – spiega – è che possa arrivare un 3-0 secco, ma spero vivamente di essere smentito dai fatti”.
Franceso Trinchera
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