BRINDISI- Assessore della giunta Vendola, prima alle Politiche sociali oggi alla Sanità, Elena Gentile candidata al Parlamento Europeo nella lista del Pd cerca di portare la sua esperienza a Bruxelles. Questo pomeriggio ha incontrato a Brindisi i giornalisti davanti ad un caffè. Welfare, politiche sociali, sanità e lavoro al centro della campagna elettorale, lei che da anni affronta da vicino i problemi della quotidianità.
Rigetta il concetto portato avanti da alcuni candidati negli ultimi mesi, anche nel suo stesso partito, quello degli Stati Uniti d’Europa. “Si tratta solo di uno slogan- afferma Elena Gentile- noi dobbiamo parlare e affrontare in quella sede dei problemi di tutti i giorni, delle madri, delle famiglie, dei lavoratori”.
Ed a proposito del lavoro lancia il tema delle differenze del costo del lavoro nei paesi dell’Unione. “Un’altra Europa deve pensare ad affrontare le differenze tra il costo del lavoro in Italia e nei paesi neo comunitari. La sperequazione non ci fa cittadini uguali, non ci rende liberi di competere alla pari”.
Elena Gentile ci prova, si candida in queste elezioni dove bisogna mettere nome e cognome dei candidati. Si possono segnare tre preferenze nello stesso partito che devono essere di sesso diverso pena la nullità della terza preferenza.
BrindisiOggi
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