Giochi per diversamente abili nella villa comunale, Ceglie un esempio da imitare

CEGLIE MESSAPICA- Correre, saltare anche semplicemente camminare, molti bambini non lo possono fare costretti a vivere su una sedia a rotelle. Ma da questa mattina  questi bambini a Ceglie Messapica potranno almeno andare sull’altalena.  Il Comune messapico ha installato nella Villa comunale Cento Pini  dei giochi per i ragazzi diversamente abili. Delle altalene in cui si potrà salire con la carrozzina, ed andare su e giù come tutti gli altri. Perché per superare i limiti, a volte basta volerlo, basta poco. Due altalene, una sulla quale c’è una pedana su cui poggiare la sedia a rotelle, l’altra  invece dove è possibile andare senza, sempre però dotata delle misure di sicurezza.

Al Comune di Ceglie sono costate circa sei mila euro, tutte due, acquistate da una ditta leccese. Risorse spese bene per regalare un sorriso. “Ho visto queste altalene durante un mio viaggio- spiega Luigi Caroli, sindaco di Ceglie messapico- e ho voluto che ci fossero nel mio comune. Per i nostri ragazzi. Si tratta di un segno di civiltà”.

Il Comune di Ceglie è uno dei pochi dotato di giochi per diversamente abili in una villa comunale, al momento uno dei pochi nella provincia di Brindisi. Inaugurati oggi nella giornata della festa della mamma. Un messaggio a tutte le famiglie che molto spesso si sentono solo a dover affrontare la quotidianità, anche quella semplicemente di portare il proprio figlio al parco.

L’esempio di Ceglie potrebbe essere adottato da tutti i comuni della provincia. A volte bastano poche migliaia di euro per rendere la propria città, un po’ più civile.

BrindisiOggi

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