SAN VITO DEI NORMANNI – Un bambino di 7 anni Christian D’Agnano di San Vito dei Normanni è morto schiacciato da un cancello. Il piccolo è stato accompagnato in ospedale dalla mamma e dal papà, ma quando è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi per lui non c’è stato nulla da fare. La magistratura è stata già informata del grave incidente e pare che abbia già sequestrato gli indumenti della vittima. La salma si trova presso la camera mortuaria del nosocomio brindisino a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
L’incidente si è verificato nell’abitazione della famiglia in contrada Ospedale, nella periferia nord-ovest di San Vito dei Normanni, poco dopo le 18. Al momento la dinamica non è ancora chiara. Ma da una prima ricostruzione dell’accaduto pare che il cancello della villetta di proprietà della famiglia D’Agnano fosse in fase di montaggio. Ad un certo punto la cancellata, per cause ancora tutte da accertare, ha travolto il bimbo che è stato colpito principalmente sulla testa.
I genitori di Christian vista la gravità della situazione non hanno nemmeno aspettato l’arrivo dell’ambulanza, ma hanno afferrato il bambino in braccio e sono partiti in macchina verso l’ospedale di Brindisi. La folle corsa verso il pronto soccorso, purtroppo, non è bastata a salvargli la vita. Il piccolo è deceduto poco prima di giungere nelle mani dei medici. Quest’ultimi in ospedale non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Christian è morto per le gravissime emorragie interne riportate. I genitori sono sottoshock.
Al momento non si sa se il cancello fosse già stato montato oppure no. I rilievi che saranno ripresi domattina dagli investigatori riveleranno anche se i lavori di messa in opera dell’inferriata erano stati eseguiti da una ditta. Il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Milto De Nozza, è stato informato dell’accaduto. La salma è a disposizione della magistratura. I rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni diretti dal tenente Diego Ruocco.
La piccola cittadina della provincia di Brindisi è sottoshock. I genitori del piccolo Christian, il papà Luciano e la mamma Angela, sono persone umili e conosciute in paese. Lui è un operaio mentre la donna lavora presso un supermercato. La tragedia ha sconvolto tutti. Christian giocava sereno prima che il destino si catapultasse in maniera così folle sulla sua vita. Insieme al fratellino gemello sorridevano e tiravano calci ad un pallone nel giardino della villetta poco prima della tragedia.
BrindisiOggi
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