BRINDISI – «Lo sport e il sano agonismo e antagonismo sono la giusta risposta alla violenza, non solo quella indelebile del 19 maggio 2012, quando un attentato ancora oggi incomprensibile ha portato via Melissa Bassi ma anche quella scatenatasi qualche ora prima della finale di Coppa Italia, a Roma, qualche giorno fa. Vinca il migliore!». Si richiama alla stretta attualità, Cesare Castelli, commissario straordinario della Provincia di Brindisi, per introdurre le operazioni di sorteggio delle squadre che parteciperanno, il prossimo 25 maggio, presso lo stadio Franco Fanuzzi, alla seconda edizione del memorial Melissa Bassi.
Stamattina, nella sala di rappresentanza del palazzo della Provincia, infatti, gli organizzatori si sono dati appuntamento per decidere gli incroci del campo tra le varie compagini partecipanti e le scuole cui saranno associate. All’istituto associato alla squadra vincitrice, infatti, verrà assegnato il premio in palio. L’anno scorso, gli sforzi del comitato organizzatore premiarono la scuola Goffredo Mameli del rione Paradiso, abbinata alla squadra dei Vigili del Fuoco, classificatasi prima, con un giardino intitolato alla memoria della giovane scomparsa nell’attentato del 19 maggio 2012, la cui inaugurazione si è tenuta qualche settimana fa; quest’anno gli organizzatori hanno deciso di cambiare la natura della posta in palio, decidendo di istituire alcune borse di studio che saranno affidate, secondo criteri precisi, ad alunni della scuola accoppiata dal sorteggio alla compagine vincitrice del torneo.
«Abbiamo deciso di assegnare dei premi in denaro ai giovani studenti delle scuole che hanno aderito all’iniziativa – ha confermat
o l’ispettore della polizia penitenziaria di Brindisi, Vincenzo Murri, una delle menti dietro l’ideazione del memorial – per seminare nel cuore e nelle teste degli studenti, nel nome e nel ricordo di Melissa, il germe della legalità e della giustizia, affinché le nuove generazioni crescano in maniera corretta e sana, piene di valori positivi che tocca a noi adulti trasmettere con la testimonianza e l’esempio». Sulla stessa lunghezza d’onda si posiziona l’assistente capo della polizia penitenziaria Massimo De Giorgi, l’altro motore dell’iniziativa.
«Vogliamo ringraziare tutti i partecipanti alla manifestazione, tutti i copri di polizia, le forze dell’ordine, le istituzioni. Ma più di tutti, vogliamo ringraziare la famiglia Bassi, senza la quale tutto questo non sarebbe possibile». Dopo le partite del 25 maggio, la premiazione sarà effettuata il 28 maggio, al teatro Verdi di Brindisi. «La faremo di mattina – spiega De Giorgi – per consentire la massima partecipazione ai ragazzi: in fondo, facciamo tutto questo per loro».
Le operazione del sorteggio delle squadre e delle scuole per la definizione dei gironi e degli accoppiamenti sono state affidate a due studentesse che hanno determinato gli incroci del Fanuzzi: il girone A è composto dalla squadra della Polizia Penitenziaria e dei magistrati, abbinata con l’istituto De Marco Valzani di San Pietro Vernotico, dalla squadra della Polizia Municiapale, associata con il Fermi Monticelli,e da quella degli avvocati, accoppiati al Morvillo Falcone; il girone B vede scontrarsi le squadre di Guardia di Finanza, Onu e Polizia di Stato, associate rispettivamente agli istituti Giorgi, Marzolla Durano e Palumbo; il girone C è composto da Aeronautica, Marina e Vigili del Fuoco, sorteggiate alle scuole Carnaro, Majorana e Marconi Flacco Belluzzi. L’ultima emozione, prima dei saluti, l’ha regalata ancora il commissario Castelli: «Ho contattato l’As Roma: sto cercando di portare allo stadio Fanuzzi Francesco Totti. Per ora è un sogno…».
Maurizio Distante
Bellissima iniziativa.