BRINDISI- Meno diciotto giorni di campagna elettorale, leader e candidati a caccia di voti. In tour per spiegare a questo popolo poco europeo perché è importante votare alle elezioni del 25 maggio. Ieri pomeriggio a Brindisi, in luoghi diversi ma negli stessi orari, da una parte Dario Stefano, della Puglia per Vendola, dall’altra il candidato di Forza Italia Raffaele Fitto.
In realtà Stefano in giro per la Puglia perché inizia così la sua campagna elettorale per il dopo Vendola. Insieme all’associazione di Giovanni Brigante (consigliere regionale) parla della regione, di quello che è stato fatto dal governo di centrosinistra, lui oggi senatore ma prima assessore all’Agricoltura. In sala molti rappresentati del settore agricolo e vitivinicolo. La Puglia una della poche regioni con il pil in positivo. Stefano tasta il terreno per la sua prossima gara per la conquista dello scranno più altro di via Capruzzi. In tour per le province pugliesi, prima Taranto e poi Brindisi, per poi proseguire. “In questi nove anni abbiamo trasformato la Puglia-dice Stefano- ci candidiamo ad essere protagonisti in Europa, la nostra regione naviga oggi in mare aperto visto l’opera di internazionalizzazione che abbiamo compiuto”.
D’altra parte della città, alla zona industriale presso l’Hotel Nettuno, a parlare d Europea c’era Raffaele Fitto capolista per il sud della lista di Forza Italia. In realtà la posizione in queste elezioni non ha alcuna importanza, vince chi prende più voti. Ma dopo le ultime vicende e i dissapori in casa degli azzurri nazionali, all’ex ministro salentino un riconoscimento bisognava pur darlo, visto la fedeltà a Berlusconi.
A presentare Fitto ci pensa il coordinatore provinciale Luigi Vitali, che con qualche attacco all’avversario più vicino, non fa nomi ma è chiaro che si riferisce a Massimo Ferrarese candidato Ncd, conquista qualche applauso. Vitali critica le risorse spese in campagna elettorale dal suo ex amico, sottolineando che è poco rispettoso in questo momento di crisi, nei confronti soprattutto di chi non ha un lavoro. Attacchi a parte, prende la parola Raffaele Fitto “In Europa bisogna esserci- afferma il candidato azzurro- gli italiani devono partecipare a queste elezioni perché nessuno ci regala niente, le risorse che prendiamo è perché siamo il terzo paese contribuente”.
Poi una frecciatina ad Angelino Alfano e ai suoi ex colleghi: “Pur di restare attaccati alla poltrona- continua Fitto- hanno abbandonato leader, valori, idee e programmi. Loro che non si sono neanche misurati con il consenso popolare. Ed io oggi lo faccio in queste campagna elettorale dove bisogna mangiare la polvere”.
Poi un chiaro messaggio al futuro leader di Forza Italia: “Per noi l’unico leader è Silvio Berlusconi- conclude Fitto- chi verrà dopo dovrà conquistare il posto con il consenso elettorale”.
Lu.Po..
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