Nuova giunta politica? Oggiano attacca Consales, ma è ancora presto

BRINDISI-  Il sindaco Consales verso una nuova giunta politica? Davanti a questa ipotesi  di un nuovo esecutivo dopo solo due mesi dalla nomina della “giunta del sindaco”, l’opposizione al Comune di Brindisi attacca. Il consigliere comunale della Puglia Prima di tutto, Massimiliano Oggiano, parla di ricatto politico da parte dei gruppi politici di maggioranza. Insomma secondo l’esponente di centrodestra Consales sarebbe ostaggio dei consiglieri di centrosinistra.

Due mesi fa il primo cittadino, non trovando la quadra nella maggioranza, ha nominato un esecutivo che lui stesso ha definito “giunta del sindaco”, nello stesso tempo aveva annunciato la presentazione di un documento programmatico della sua squadra di governo da presentare alla maggioranza. Così che la giunta tecnica diventasse anche una giunta politica. Ma l’opposizione non ci sta, a due mesi di distanza il documento in consiglio non è mai arrivato. E la città non conosce le linee programmatiche del nuovo governo, che non dovrebbe rispondere, almeno apparentemente alle forze politiche.

“ Siamo ancora in attesa del nuovo documento programmatico- afferma Oggiano- annunciato e mai ufficializzato dal Sindaco, che avrebbe dovuto suggellare la legittimità politica della terza compagine di governo cittadino. Esattamente a due anni di distanza dall’avvio della legislatura Consales sarebbe la quarta giunta. Una media di una giunta ogni sei mesi, di questo passo se mai questa Amministrazione dovesse arrivare a naturale scadenza, cosa alquanto improbabile, alla fine avremmo l’invidiabile record di una Amministrazione che ha dato alla luce ben dieci giunte. La verità e che se mai dovesse appalesarsi questa evenienza, ed il pressing dei gruppi consiliari di maggioranza sul sindaco dovesse tramutarsi in un vero e proprio ricatto politico, Consales farebbe bene a prendere sul serio l’ipotesi di dimettersi poiché sarebbe, così come e’ stato sino ad oggi, ricattabile, debole politicamente, con una credibilità sotto lo zero ma soprattutto ostaggio dei partiti, liste, gruppi, gruppetti e singoli consiglieri di questa maggioranza di centro sinistra”.

“In questo clima d’incertezza – continua l’esponente di opposizione- la  città continua a vivere ai margini del viatico di una ripresa socio economico culturale che pare altre realtà territoriali, anche non molto lontano dalla nostra, stiano già prendendo”.

Nonostante il pressing latente di alcuni consiglieri di maggioranza, Consales va avanti, e in tutti i consigli comunali incassa l’appoggio  dei suoi gruppi di centrosinistra. Al momento si prende tempo, ci sono le elezioni europee alle porte, alcune iniziative da concretizzare, e nessuno si assume la responsabilità di uscire allo scoperto. Persino nel Pd, nonostante il partito a livello provinciale abbia duramente attaccato  il sindaco  per le vicende giudiziarie, quello cittadino e consiliare promette fedeltà a Consales. Dopo giugno gli apparenti equilibri potrebbero saltare.

Lu.Po.

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