BRINDISI – Non sembra essere nata sotto una buona stella la strada verso il calendario di Brindisi Città Europea dello Sport.
Da un lato, si può gioire per aver portato a casa l’arrivo della nazionale sperimentale di basket, che giocherà un’amichevole contro la Francia al Palapentassuglia il prossimo 24 giugno, mentre continuano gli incontri dell’Ufficio Sport del Comune con le società.
Dall’altro, però, spunta un altro intoppo: tra i nove eventi di respiro più ampio che il Comune ha presentato in Regione per avere un finanziamento, Brindisi on Board 2014 (Assonautica); campionato italiano di orientering (Polisportiva Hermes); Torneo Nazionale del Meridione di Basket (Associazione Time); Campionato regionale di canottaggio di Puglia e Basilicata (Federcanottaggio); Trofeo Internazionale di Pallanuoto Città di Brindisi (Fimco Sport); Campioni sotto le stelle (Taekwondo Gold Team); Torneo Internazionale di tennis under 14 maschile e femminile (Circolo Tennis-Brindisi); Mostra di Sport nell’Italia Unita (Vernaleone & Partners) ed il Campionato Europeo Sport Paralimpici (Cip).
Tra queste, i contributi regionali arriverebbero per il solo campionato europeo di sport paralimpici, (una somma che dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 mila euro), mentre per gli altri eventi la prospettiva sembra non essere più quella del finanziamento diretto della Regione, ma la partecipazione ad un bando regionale sugli eventi sportivi in scadenza a maggio.
Il Comune si dice già in allerta: “La prossima settimana – puntualizza l’assessore comunale allo Sport, Antonio Ingrosso – io ed il sindaco Consales parleremo direttamente con l’assessore regionale Minervini, per parlare di questa situazione e trovare una soluzione”. Tra i due enti, proprio in prospettiva del traguardo di Brindisi Città Europea dello Sport, si è instaurato nelle ultime settimane un rapporto di collaborazione. La stessa amministrazione ha intenzione di far valere l’importanza del proprio riconoscimento: “Daremo – aggiunge Ingrosso – daremo tutto il peso possibile al fatto che siamo Città europea dello Sport 2014. Ed in ogni caso faremo in modo che, in un modo o nell’altro, tutte le manifestazioni che abbiamo presentato riescano ad ottenere il loro finanziamento”. Secondo l’assessore, avere un carnet di manifestazioni di rilievo è importante per la città: “Quando presenteremo – prosegue – i risultati di questa annata a Bruxelles vogliamo andare a testa alta”. Tra le diverse soluzioni, anche quella “in extremis” di presentare il resto degli eventi come un progetto unico all’interno del bando regionale.
Al di fuori del bando, comunque, ci sarebbero i margini per portare in città altre manifestazioni di rilievo: “Sono in continuo contatto – conclude Ingrosso – con le diverse federazioni e stiamo lavorando per poter portare tanti altri eventi importanti, anche se è ancora presto per poterlo annunciare con certezza”.
Francesco Trinchera
Commenta per primo