TORRE SANTA SUSANNA – Non solo rubava energia elettrica, ma nascondeva in casa anche due sciabole e due pugnali: in manette Cosima Carbone 64enne di Torre Santa Susanna. I carabinieri si sono recati presso l’abitazione della donna perché i tecnici dell’Enel avevano scoperto un allaccio abusivo dell’impianto di energia elettrica, ma trovato le armi mai denunciate. Il reato contestato è furto di energia elettrica e omessa denuncia di armi.
La donna aveva scavato nel terreno adiacente la sua abitazione e aveva allacciato abusivamente il suo contatore, mediante un cavo clandestino, alla rete di pubblica illuminazione. I tecnici dell’Enel, notato un vertiginoso calo nelle bollette della signora, si sono recati presso l’abitazione scoprendo appunto l’inghippo. Quando sono anche arrivati i carabinieri della stazione di Torre Santa Susanna per perquisire l’appartamento della donna hanno trovato anche due pugnali e due sciabole che la 64enne non aveva mai denunciato. Le armi sono state sottoposte a sequestro mentre il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, informato dei fatti, ha concesso a Carbone gli arresti domiciliari.
BrindisiOggi
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