BRINDISI – Alle porte per l’Enel Basket c’è la ripresa del campionato di Lega A ed il match contro la Sidigas Avellino, ma per coach Bucchi la consueta conferenza stampa settimanale è soprattutto un’occasione per fare il punto della situazione dopo l’annuncio del rinnovo del contratto per altri due anni.
“Ringrazio – esordisce Bucchi – tutti i soci, che hanno fatto in modo che io potessi rimanere in questo posto, al quale sono particolarmente affezionato. Le dimostrazioni di affetto della tifoseria, inoltre, non possono che fare piacere. Nelle diverse scelte, oltre al contratto che ha comunque la sua importanza, conta anche quello che il posto ti riesce a trasmettere”.
Il rinnovo, secondo il coach, sarà anche nel segno della programmazione:”Abbiamo fatto – spiega – una bella cavalcata, per questo andremo ancora avanti due anni. Rimanere per cinque stagioni in una piazza non è usuale, ma ci sono le basi per costruire un futuro solido. In tre anni c’è stato un continuo crescendo di risultati”. Ai soci ed alla città, nessuna promessa altisonante, ma obiettivi precisi: “In questo momento – aggiunge Bucchi – non si può dire che pensiamo all’Eurolega ma il mio scopo sarà stabilizzare Brindisi nel basket che conta”. C’è anche spazio per un passo indietro e per commentare l’inizio di tutto: “In molti – puntualizza – non avevano capito la mia scelta di ripartire dalla LegaDue tre anni fa, dopo aver disputato l’Eurolega, ma in mezz’ora ho capito che Brindisi era un piazza dove poter fare qualcosa: venire qui è stata una scelta azzeccata. La società mi ha teso la mano ed ho voluto sposare l’avventura, potendo contare su solide basi ed uno staff importante, a partire Michelutti (lo indica nella sala, ndC) sino a tutti gli altri”.
L’altro argomento del giorno è, ovviamente, il match contro Avellino: “Sarà – commenta il coach – una partita piena di insidie, una sorta di bomba ad orologeria che non vogliamo ci scoppi in mano: i nostri hanno avversari hanno talento, qualità e giocatori, originariamente creata per arrivare tra le prime quattro. Abbiamo imparato sin da ottobre che non esistono partite facili”. Vincere, secondo Bucchi, sarà importante per i playoff: “Dobbiamo fare il risultato – analizza – anche in chiave post season. Non stiamo attraversando un buon momento, questa settimana abbiamo lavorato molto mettere benzina nelle gambe, spero che il nuovo giocatore arrivi presto per dare qualità agli allenamenti”. In tema di preparazione, il coach ha un rammarico: “Siamo lontani chilometri – sottolinea – dalle sedi di altre squadre, e non possiamo organizzare amichevoli come ha fatto la stessa Avellino. Oggi, ad esempio, sarebbe stata una giornata ideale”.
In tema di lavoro di preparazione, Bucchi al ritorno dopo la pausa dell’All Star Game ha cercato di mettere i suoi ragazzi nelle condizioni mentali migliori: “La squadra – continua – è sembrata un po’ distratta, contando che per cinque giorni i giocatori si sono calati in un contesto differente. Per quanto riguarda i ragazzi tornati dall’All Star Game, James e Dyson sono a posto, mentre Zerini è stanco per essersi allenato tutti i giorni della scorsa settimana”.
F.Tr.
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