BRINDISI – Il ritardato arrivo della primavera, quest’anno, non sta avendo il solo effetto di posticipare scampagnate in bicicletta e gite fuoriporta. La prolungata coda invernale di questo 2014 si sta facendo sentire un po’ dappertutto, creando disagi vari, a seconda dei posti in cui ci si trova. Anche all’ospedale Antonio Perrino di Brindisi il perdurante inverno sta dando qualche grattacapo: la pioggia che cade a secchiate intermittenti in queste ore sul capoluogo di provincia si è infiltrata fin nel cuore della struttura, allagando la sala operatoria ubicata al quinto piano dell’ospedale. L’acqua sarebbe penetrata da alcune crepe nei muri.
Questo, però, non è il solo problema sorto in queste ore: a fronte di una temperatura non proprio mite che sta ritardando il cambio di stagione negli armadi dei brindisini, nei corridoi del presidio gli impianti di riscaldamento risultano spenti e pazienti e personale medico, ausiliario e infermieristico devono coprirsi per bene anche solo per stare in corsia e nei reparti. Quello del riscaldamento, a quanto pare, però, non è un problema che affligge solo il Perrino: secondo alcune segnalazioni, tutte le strutture della provincia sarebbero al freddo. Probabilmente, l’eventualità di temperature così rigide a fine aprile non era stata contemplata da nessuno e i piani aziendali non avevano previsto la necessità di mettere in funzione il sistema oltre una certa data.
L’azienda sanitaria locale, infatti, ha fatto sapere che gli impianti saranno rimessi in funzione a strettissimo giro: non ci si aspettava un così repentino abbassamento di temperatura e spegnere e riavviare un sistema così complesso e imponente richiede un certo tempo ma la situazione dovrebbe migliorare nei prossimi minuti.
Maurizio Distante
Succede di peggio negli altri ospedale d’Italia