BRINDISI- Potrebbe essere un ragazzino che frequenta la terza media presso la scuola Kennedy al quartiere Casale di Brindisi il responsabile dell’atroce gesto verso il felino trovato impalato ieri mattina. Secondo fonti attendibili, il giovane studente si sarebbe vantato con i compagni di scuola della sua “bravata”. L’informazione è stata passata, in via del tutto confidenziale, alla stessa responsabile dell’AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, Antonella Brunetti.
Il ragazzino avrebbe comunicato in chat con i compagni, un genitore avrebbe intercettato la conversazione ed avvertito subito l’associazione. Lo studente con i compagni si sarebbe giustificato dicendo: “ Era il gatto di mia zia ed era malato”.
Una frase che fa venire i brividi e riflettere sulla percezione della vita.
Antonella Brunetti ha deciso di contattare la scuola e la famiglia: “E’ necessario parlare con i genitori di questo ragazzo e capire se realmente si è potuto rendere responsabile di un’azione simile. Se così fosse famiglia e scuola hanno il dovere di intervenire anche e soprattutto per il bene di questo ragazzino”.
Nel frattempo sul caso è intervenuto anche il sindaco Mimmo Consales che attraverso la pagina facebook del Comune scrive: “Quel gatto ucciso al Casale con tanta crudeltà merita risposte immediate. Se gli investigatori riusciranno ad individuare i colpevoli il Comune di Brindisi si costituirà parte civile”.
Lucia Pezzuto
È stata una bighellonata, Limportante capisca di aver sbagliato stop!!!
vanno preso provvedimenti seri nei confronti del ragazzo. Questi atteggiamenti indicano una mente priva di empatia e pietà, la presenza di una certa dose di cinismo e crudeltà potrebbe portare ad un adulto paranoico senza pentimento. basta difendere questi soggetti chiamandoli “bravi ragazzi”!
Se di fosse trattato del mio gatto/cane l’unico modo per salvare il ragazzino dallo stesso trattamento sarebbe stato spedirlo in Australia! Senza ritorno!
Non ce ne usciamo sempre con queste chiacchere del ragazzo malato che va aiutato! Il padre gli facesse una sana faccia di schiaffi di quelli che non deve uscire di casa un paio di settimane e vedete come si riprende!
Il giorno che capiterà a te ci saremo tutti …
sono un amante degli animali , ho anche io 2 gatti uno qui in casa e uno se ne è voluto andare fuori… allora dico una cosa ,a questo ragazzino, non lo farei andare da NESSUNA PARTE LO TERREI SEGREGATO in casa sua , a pane e acqua , e spero e gli auguro di TUTTO CUORE CHE QUELLO che ha fatto al povero micio, gli torni a destinazione e AL PIU PRESTO POSSIBILE … ma che educazione ha? io no mi vanterei …. mah… io lo metterei al carcere MINORILE tanto si meritano..sti vandali di merda .. senza parole ,.se il ragazzino è DELINQUENTE lo sono in primis i genitori.. altro che degrado.. è molto peggio
Un ragazzino che ha fatto quel gesto va buttato nella gabbia dei leoni
Ma basta con questa storia delle giustificazioni verso quel ragazzino! A 13 anni io studiavo i movimenti stellari ed i pianeti, non mi venite a dire che a 13 anni si è bambini!! Ma per favore!!! Se quel bimbo-minkia ha fatto una cosa del genere è perché è nato e cresciuto in una famiglia di depravati, perversi e violenti, altrimenti non vedo il motivo di cotanto accanimento verso un essere speciale come il gatto, che tutto desta meno che sentimenti violenti…E’ un futuro serial Killer, come tanti ragazzetti che vengono spesso difesi le cui marachelle non vengono mai denunciate e poi da grandi ammazzano, violentano e o terrorizzano (in branco o da soli) le ragazze ed i soggetti più deboli. Se fossi la madre gli darei talmente tante bastonate da mandarlo in ospedale da dove potrà meditare. Ma le mamme, si sa, ogni figlio per loro è come il bambinello….
Ah povera brindisi…ci tutti fosserò. cosi…gli consiglio di farsi una bella visita..
200.000 euro di multa mi paiono una boiata, non si puo’ rovinare una famiglia x che un figlio demente ha ammazzato un gatto; ne’ si puo’ far passare la cosa sotto silenzio, troppo spesso leggiamo di abbandoni, sevizie, ingiustificabili ammazzamenti di gatti e cani; una multa sensibile ma commisurata al reddito familiare, ed affidare il cretino ai servizi sociali affinchè passi l’estate a rendersi utile per animali e persone disagiate; una scarica di sberle da non farlo uscire di casa per 10 giorni sarebbe poi il top, ma siamo in Italia.. siamo troppo sensibili agli odori molesti, per pestare uno stronzo cosi’.
Queste inutili crudeltà mi fanno soffrire troppo…
Non si possono più ignorare certe manifestazioni di crudeltà e sadismo.. il ragazzino deve pagare molto caro quello che ha fatto… con lavori socialmente utili ma per un lungo tempo…
Povero micio riposa in pace…
Quel gatto merita giustizia…noi meritiamo delle risposte…non importa se a fare questo orrore e’ stato un ragazzo di terza media…deve pagare per quello che ha fatto!! E pagarlo cara…solo così non rifarà un’altra cosa simile.
questi ragazzi sono il futuro………poveri noi come siamo messi……io nn ho parole ….povero micio!!
che orrore!!! Mi verrebbe voglia di dire: “datemi un bastone, che gli faccio provare il dolore e la paura che quel povero micio deve aver provato…” Solo la giovane età mi trattiene dall’essere troppo volgare….. Ma che non mi si venga a dire che i genitori non hanno colpe…. Anch’io sono mamma di due ragazzi, ora grandi, ma che mai avrebbero fatto un atto tanto atroce. Chi ama gli animali, lo trasmette anche ai propri figli. Che paghi nel modo giusto, che paghi in modo che non faccia più cose tanto orrende, che paghino anche i suoi genitori per non avergli insegnato ad amare gli essere più deboli…..
Le istituzioni difronte ad una scena cosi
orribile per noi adulti amanti della vita di qualsiasi genere e dei bambini ,devono darci al più presto dei chiarimenti.vogliamo sapere cosa è successo realmente a questa povera creatura e se qualcuno abbia fatto del male la giusta dovrà fare il suo corso per il bene della collettività
Purtroppo l’educazione il rispetto verso se stessi ed il prossimo, si intende verso la vita che, comprende ogni forma vivente, viene a mancare .
Credo che i ragazzini d’oggi siano gran parte senza rispetto. Senza sentimenti “umani” e la colpa e dei loro genitori che trovano una giustificazione per ogni loro gesto, perché non hanno voglia ne tempo di seguiti e rendersi conto di cosa sono capaci…sono addolorata per quella bestiola e credo che la punizione migliore per quello str..sia di farlo stare in un gatti le a curare e pulire le gabbie sotto stretto controllo..ha dei genitori orribili.RIP piccolo micio❤
Di principio sono contro ogni forma di violenza ma quel ragazzino si merita tante di quelle botte che nemmeno se lo sogna di rifare una crudeltà del genere.
Scusate ma quando ci vuole ci vuole!
Finiamola di giustificare questi piccoli criminali! ha bisogno d’aiuto? ne siete sicuri? o forse sono solo dannati atteggiamenti per farsi bello davanti agli amici?? i genitori devono insegnare l’amore e il rispetto per gli animali!!! E comunque ci sono tanti adulti che avvelenano investono e abbandonano cani e gatti senza farsi alcuno scrupolo….li vogliamo mandare tutti dallo psicologo? o in galera?
In queste occasioni riesce sempre facile, quasi liberatorio, condannare, prendere le distanze dagli autori di episodi che reputiamo di grande ferocia nei confronti sia degli animali, sia delle persone. Da quelli che nell’immaginario collettivo vengono facilmente raffigurati quasi come un “mostri”. Senza interrogarsi sulla società attuale, sui modelli culturali proposti, sulle cause che ci hanno portato a tanto. Credo che lo facciamo quasi per autodifesa, per convincerci che la natura umana è diversa, incapace di esprimere quella carica di malvagità e di provocare tanta sofferenza. Anche se poi la realtà di tutti i giorni riesce a smentirci continuamente.
Non credo che la costituzione di parte civile del comune possa costituire un rimedio o un deterrente, considerato che la sua utilizzazione in varie parti d’Italia, non ha impedito la reiterazione di simili episodi. Nondimeno ritengo legittima la decisione di utilizzare questo strumento processuale, che va utilizzato sempre, e non a giorni alterni, nei confronti di chiunque, ogni volta che la collettività ritenga di aver subito un danno al proprio prestigio, alla propria immagine, al proprio patrimonio, all’ambiente.
ed era il gatto della zia:figuriamoci cosa avrebbe fatto se fosse stato un gatto qualsiasi.Non credo sia vero,queste sono frasi appiccicate in bocca dai soliti avvocati che,senza scrupoli suggeriscono ai clienti pur di fare soldi senza sapere che si rendono complici di un gesto così efferato.La notizia sta facendo scalpore e la famiglia è corsa subito ai ripari rendendosi essa stessa complice più dell’avvocato stesso.L’altra giustificazione:tanto era malato!A questo punto gli sforzi educativi vanno indirizzati non solo al ragazzo,ma anche e soprattutto ai genitori:i bimbi nascono tutti uguali,è il corso del loro vissuto a cambiarli.L’ultima osservazione:se ne è vantato su facebook;non mi meraviglio,visto che giorni fa girava proprio su fb una foto della testa di un gatto tenuta per le orecchie dal suo assassino e i suoi amici sorreggevano il resto del corpo sanguinante.Avevano circa 13- 15 anni e tutti ridevano all’obiettivo.
Se fossi nei loro genitori mi preoccuperei molto, non sono gesti normali, indicano un forte squilibrio ed una ferocia che fa venire i brividi!!!!!
Non facciamola passare come la solita bravata, vi prego, sarebbe inaccettabile!!!!!
Mi auguro che tale orrore venga “seriamente” punito, e’ un dovere!!!!!
penso che sia l’estremizzazione della mancanza di educazione, educazione intesa come rispetto per tutto ciò che ci circonda. Assistiamo molto spesso a gesti di teppismo, vandalismo che hanno in comune la stessa matrice, cioè l’assenza di educazione.Poi in questo caso c’è sicuramente una vena di perversione sessuale. E’ estremamente importante che l’autore di tale atto venga seguito in maniera assidua ed accorta sia dalla famiglia, ma anche da psicologi se non da psichiatri.
Sono una psicologa, la “prognosi” per i ragazzini che fanno questo genere di gesti non è mai buona.. Io come minimo lo terrei d’occhio a vista, soprattutto per quando crescerà. Mamme e papà dei suoi coetanei di Brindisi: attenzione a questo soggetto!
immagino cosa potrà diventare da grande questo ragazzino se gia a questa età si comporta in modo così disumano nei confronti di chi non ha la possibilità di difendersi…. uomo o animale che sia!!
Sono un’insegnante in pensione,nel corso della mia attività di cinofila Enpa,ho visto tante cattiverie fatte da ragazzini a canin cuccioli e adulti. Purtroppo è vero il degrado spinge questi ragazzi a cose brutte perchè non vengono mai rimproverati e puniti. Apriamo una campagna nelle scuole,perche quei genitori certo non si accorgono di quello che il figlio fa quando è in strada,magari quando si accompagna a pedofili!
“Era il gatto di mia zia ed era malato”, beh, devi essere frocio forte per considerare eutanasia il prenderlo nelle retrovie. Va bon, vuol dire che verrai rieducato con lo stesso trattamento
È una cosa che mi ha creato sofferenza infinita il pensiero di ciò che ha subito un povero gatto magari in cerca di coccole, non so immaginare una cattiveria così…… Purtroppo queste cose esistono e la sensensibilizzazione deve partire dalla famiglia, tutto dipende dai valori che si trasmettono. Credo fermamente che si devono prendere provvedimenti, crudeltà di questo tipo non di possono lasciar passare, ma soprattutto si deve sensibilizzare i ragazzi verso la bellezza e l’amore verso la natura e verso tutti gli esseri che compongono questo meraviglioso mondo
La violenza sugli animali fa parte della teoria “della triade di macdonald” che asserisce con assoluta certezza, che ci sono segnali per smascherare un futuro serial killer. Gli altri due punti sono: Enuresi notturna e piromania. Bisogna effettivamente che si faccia luce sull’accaduto e cercare, se presenti altri punti della “triade” di aiutare il ragazzino e cercare di tenere al sicuro la cittá! Agghiacciante!
swe mi rendessi conto di aver cresciuto un simile mostro per prima cosa lo ammazzo di botte, ( e i signori bempensanti nono mi facciano la predica, un simile sadico merita solo delle sberle) poi mi fionderei da uno psicologo affinché mi aiuti dove ho sbagliato nell’educarlo. in ogni caso vorrei che le istituzioni preposte lo affidassero ad un servizio sociale, ma di quelli duri, dove vedi situazioni tragiche da dover gestire nella speranza che questo lavoro gli insegni che cosa è l’umiltà il rispetto e la solidarietà. anche se penso che un essere subumano come questo sia irrecuperabile, da grande sarà sempre un violento, di chiunque sia la responsabilità di averlo reso tale.
Laura sono pienamente daccordo con te.Nessuna comprensione ne per la famiglia che evidentemente ha qyalche responsabilita’ ne tantomeno per il ragazzo…se e’cosi’ora chissa piu avanti
Bravissima Laura ! Concordo in pieno!
Mary…se e’ davvero stato lui…nessuna pieta’ per questo criminale…meriterebbe la sedia elettrica…schifoso.
ma smettila!!!! di qualcosa di costruttivo, che parlando cosi non sei mica migliore. sto ragazzino sta male e va curato, prima che la cosa si ripete.
Si ma se un animale uccide un essere umano non viene aiutato reintegrato o compatito viene soppresso quindi fate un po’ voi
è ora di finirla di dare l’incapacità di intendere e volere a chiunque e permettere che simili atrocità vengano compiute…. troppo facile dagli dell”ammalato”, se fosse veramente ammalato non sarebbe andato a vantarsi di quel che aveva fatto. in giro ci sono troppi “buonisti” che giustificano queste azioni per poi gridare sdegno nel momento in cui l”ammalato” passa dal maltrattamento degli animali a quello dei suoi simili, soprattutto se poi succede a qualcuno vicino a loro. auguro a tutti i buonisti di averlo come compagno di giochi del proprio figlio così che possano dormire tranquilli gli altri genitori!
200.000 € di multa. Lui non li ha?? Pagano i genitori in denaro o beni , non li hanno? Pagano i parenti in ordine di grado…..i soldi salteranno fuori e che vengano devoluti a gattili e canili. Se ci fossero leggi del genere , sacrosante, diminuirebbero le atrocità verso i più deboli e la gente sarebbe molto più responsabile invece al ragazzino sarà data una tirata d’orecchi ee tutto come prima.
Mi sembri un po esagerato.che.colpa ne ha la famiglia ? sicuramente il ragazzino va seguito da uno psicologo e punito con i servizi sociali. i comuni del sudse ne fregano dei randagi siccome ha fatto scalpore e notizia il sindaco ci mette la faccia. chissà come mai quando si parla d mafia o soldi che spariscono non parlano mai.
I genitori hanno sicuramente una parte della colpa, se un ragazzino arriva a fare schifezze del genere vuol dire che non gli è stato insegnato il rispetto, e pagheranno per questo, se il figlio non rispetta gli animali non sarà capace di rispettare neanche loro!!!
So che la vostra città ama gli animali! Quando ho letto questa notizia ho pianto!Stò piangendo perchè immagino la paura e il dolore che può aver provato quel gatto! Vi prego aiutate quel ragazzo, perchè lo farà ancora. Non può essere sano di testa, ha bisogno di aiuto!
Fate in modo che quel povero gatto non sia morto inutilmente!
Con affetto da Rimini, Mary.
Se ragazzini di quest’età sono capaci di gesti così atroci, non oso immaginare d’adulto che razza di killer diventerà! Che vergogna, orrore, poveri genitori(ammesso e non concesso che non siano proprio loro l’esempio di questo ragazzino)… . che Dio veda e provveda.
Cioè davvero un ragazzino può fare questo?! Assurdo……..
Serena, l’uomo in zoologia è un super-predatore, la Belva delle Belve (le quali almeno hanno la scusante di sbranare per sopravvivere). Non cadiamo dal pero se può ammazzare senza rimorso fin da “cucciolo”
Bravissima!! Parole sante!!
maledetoo disgraziato!!! gli auguro che qualcuno gli ricambi il favore !!! MI AUGURO CHE DIANO UNA MULTA ALTISSIMA AI SUOI GENITOrI E cHE LUI VADA IN RIFORMATORIO E VENGA IMPALATO ANCHE LUI !!! MALEDETTO !!! BESTIA IMMONDA!!! ASSASSINO!!
COMPLIMENTI AI GENITORI ! (x il mostro che hanno saputo creare)