Rissa dopo la partita di basket. Il presidente: “Episodio da punire”

FRANCAVILLA FONTANA – Se l’è cavata con un grosso spavento e tanta amarezza, Franco Pezzuto, il presidente della squadra All Star Basket Francavilla che ieri sera al termine della partita fuori casa con ‘La Scuola di Basket di Lecce’ è rimasto contuso nella rissa che è scoppiata al fischio finale dell’arbitro. Cinque giorni di prognosi, invece, per il capitano della squadra francavillese Lorenzo Elia. “E’ un episodio da punire. Fortunatamente stiamo bene, ma situazioni del genere non dovrebbero più succedere” è il commento del presidente Pezzuto.

La partita si è conclusa 56-55 per la squadra francavillese grazie ai tre punti finali messi a segno da un atleta della ‘All Star Francavilla’. Quando l’arbitro ha fischiato la fine della gara gli atleti francavillesi si sono abbracciati e hanno esultato per la vittoria valevole la 17esima giornata del campionato di prima divisione girone C. Ma a quel punto la squadra di casa non ha retto la sconfitta e si è scagliata contro quella ospite. Sono volati calci e pugni. Mazzate a destra e a manca. Tanto che anche il presidente del Francavilla, che era seduto in tribuna, è sceso per cercare di placare gli animi. Ma alla fine ci è andato di mezzo anche lui perché è stato  colpito con un pugno dietro alla nuca. Il colpo che ha tramortito l’uomo l’ha fatto cadere per terra.

“E’ una scena che non vorrei rivedere più – racconta Franco Pezzuto a BrindisiOggi.it – ieri sera mi sono svegliato in ospedale e i miei ragazzi che erano venuti lì per sapere delle mie condizioni mi hanno ricordato quello che era successo. Sono stato sottoposto a una tac, ma fortunatamente l’esito è stato negativo. La nostra società non aveva mai visto nulla di simile. Una tale violenza è inaudita nella vita e nello sport e soprattutto nel basket”.

Oltre al presidente è rimasto contuso anche il capitano della All Star Francavilla, Lorenzo Elia che è stato dichiarato guaribile in 5 cinque giorni. L’atleta brindisino ha ricevuto un calcio sulla coscia sinistra. Per placare gli animi della squadra leccese c’è voluto l’intervento dei carabinieri e degli agenti di polizia. La squadra ospite è stata anche scortata fuori dal palazzetto. La partita si è disputata nel tensostatico Montefusco di Santa Rosa a Lecce.

“Sono molto dispiaciuto per quanto successo. Davanti a una sconfitta ci possiamo aspettare una reazione più istintiva dai ragazzini ma non da 50enni. Credo che quello che è successo ieri pomeriggio sia inconcepibile. Chi ha perso ha perso e chi ha vinto ha vinto, nello sport è così. Non so se presenterò denuncia o meno, per ora quello che mi interessa è che i miei ragazzi ed io stiamo bene. Indubbiamente è un gesto da punire e non deve passare inosservato. La nostra squadra è seguita in casa da tanti ragazzi disabili. Vengono al palazzetto, in palestra per stare con i miei ragazzi, tifare e divertirsi. Noi siamo contro la violenza e spero che quello che si è verificato ieri non succeda mai più” conclude Franco Pezzuto.

Maristella De Michele

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