Scritta contro la preside del Fermi, la solidarietà dei genitori degli studenti

BRINDISI- Ha suscitato disappunto la scritta lasciata davanti al Liceo Scientifico E.Fermi di Brindisi indirizzata alla dirigente scolastica, Anna Maria Quarta. I genitori degli studenti, appresa la notizia,  hanno scritto alla preside. Quello che pubblichiamo di seguito è l’attestato di solidarietà inviato alla dirigente.

“L’Associazione Genitori del Liceo Scientifico “Fermi-Monticelli” esprime la propria solidarietà e il completo disappunto per l’attacco in modo subdolo e anonimo avvenuto stamani nei confronti della dirigente scolastica prof. Annamaria Quarta che dedica tutto il proprio tempo e le proprie energie al lavoro in cui crede per l’istruzione dei nostri ragazzi.

Ci sono metodi e strumenti giusti per evidenziare le proprie esigenze e le proprie divergenze di pensiero: la prof. Quarta ha sempre dimostrato di essere persona preparata e aperta al dialogo e tutta la scuola ha beneficiato dell’ottimo operato.

 L’Associazione Genitori del Liceo Scientifico “Fermi-Monticelli”  a fianco della dirigente scolastica e di tutto il corpo docente  è impegnata affinché la scuola possa recuperare la sua funzione più autentica e ridiventare il luogo per eccellenza da destinare non solo all’apprendimento e al potenziamento delle capacità cognitive, ma anche alla riaffermazione dei valori più autentici, come il Rispetto per gli altri e per chi, nello specifico, ha il compito di indicare la rotta e di impartire gli insegnamenti per la crescita della classe dirigente del domani. Per questo ci sentiamo tutti ancor più vicini al corpo docente e alla dirigente Annamaria Quarta che dirige il Liceo “Fermi-Monticelli” con grande piglio manageriale e che ha sempre avuto con gli studenti rapporti improntati al dialogo e alla condivisione.

L’Associazione, nei prossimi giorni, approfondirà l’accaduto e incontrerà la dirigente per meglio comprendere il significato del vile messaggio”.

 BrindisiOggi

1 Commento

  1. la preside è una vera manager, magari ce ne fossero tanti così..i ragazzi che hanno scritto non la meritano e non meritano di essere in quella scuola cosi’ ben gestita

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