BRINDISI – Un inseguimento tra carabinieri e una Fiat Stilo nella trafficata via Appia a Brindisi ieri sera ha portato alla scoperta di un carico di droga. L’uomo alla guida dell’utilitaria è riuscito a fuggire. La sostanza stupefacente, invece, è stata recuperata e sottoposta a sequestro. I carabinieri della compagnia di Brindisi che stanno indagando sono in queste ore alla ricerca del fuggitivo e di altre due auto che si sono dileguate alla vista dei militari dell’Arma.
I Fatti. Il tutto è successo in pochissimi minuti, tra mezzanotte e mezza e l’una della scorsa notte. I carabinieri stavano effettuando un normale servizio di controllo alla circolazione stradale nel quartiere Cappuccini quando hanno notato un uomo alla guida di una Fiat Stilo, con il finestrino lato guida abbassato, che alla vista della pattuglia ha esclamato una frase, ha ingranato la marcia ed è fuggito via. Dietro di lui si sono dati alla fuga altre due persone in altrettante autovetture, tra cui un’Audi.
I militari dell’Arma hanno chiamato subito i rinforzi, ma intanto hanno deciso di seguire l’uomo nella Fiat Stilo. Dopo aver imboccato via Appia, il fuggitivo è rimasto bloccato nel traffico. L’uomo ha così abbandonato l’auto ed è fuggito a piedi dileguandosi fra le strade del quartiere Commenda. I carabinieri hanno subito ispezionato l’auto e all’interno del vano bagagli hanno rinvenuto ben 120 chilogrammi di marijuana già suddivisa in panetti da un chilogrammo ciascuno.
Le indagini. I militari dell’Arma della compagnia di Brindisi diretti dal colonnello Alessandro Colella hanno subito avviato le indagini tese a rintracciare il fuggitivo e le altre due autovetture che nel frattempo si sono date alla fuga. Sull’accaduto c’è comunque uno stretto riserbo. Al momento la Fiat Stile non risulterebbe essere rubata. Ci sono accertamenti in corso e gli investigatori starebbero cercando di rintracciare il proprietario. Nelle prossime ore potrebbero già esserci importanti sviluppi.
Mar.De.Mi
e non gli arrestate perche quello che vi interessa veramente non sono i delinquenti ma la droga…datevi da fare